FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] alla data del 24 ott. 1598 che il Pio si tratteneva a Modena malato "perché ha paura che la signora Clelia gli dia il veleno". L'anno dopo, sempre a Modena, fu ferito a tradimento con un'archibugiata dei sicari di un suo nemico: morì il 27 nov. 1599 ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , dove, il 20 genn. 1546, gli fu anche conferito il titolo di maestro in teologia. Nel frattempo il Grechetto spargeva veleno sul G., scrivendo contro di lui ai cardinali Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza. Anche Seripando si rendeva conto del ...
Leggi Tutto
BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] nelle mani, qual è stato mandato a posta in Sicilia, Napoli et Roma, et per tutta Italia a seminar questo veleno, et far pestiferi uffitii per sedure simili persone, come particolarmente ha fatto in Roma". I Genovesi esitavano ancora a consegnare ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] tempo prima dell'emanazione della Pascendi, nel 1907, sottolineando quell'"attacco che non è un'eresia ma il compendio e il veleno di tutte le eresie, che tende a scalzare i fondamenti della fede ed annientare il cristianesimo". A Venezia però il ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] al quale lo stesso cardinale e Cesare Borgia si ammalarono e il pontefice morì, la sera del 18. Le leggenda parlò di veleno che i Borgia, avidi delle immense ricchezze del C., volevano propinargli e che per un fatale errore, o per l'astuzia dello ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] di osteggiar l'opera di Leone XIII per la pace in Africa e il riscatto dei prigionieri di Adua), macchiò di veleno antisemitico molte pagine di Anime sane, in cui anche stampò non pochi suoi versi contro il Carducci "barbaro" e Rapagnetta (cioè ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] ad Ercole d'Este, il 14 genn. 1500 (Sacerdote, p. 364).
Subito corse la voce che la morte del B. fosse dovuta a veleno fattogli dare dal Valentino, sospettoso, come annotava il Sanuto, che il B. "si volesse fare signore di qualche luogo": ma l'accusa ...
Leggi Tutto
PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] ricerca dell’antico, in Baldassarre Peruzzi 1481-1536, Atti del seminario, Roma-Vicenza... 2001, a cura di C.L. Frommel et al., Venezia 2005, pp. 3-82; A. Pastore, Veleno Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, p. 23. ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] viziato dai residui del gallicanesimo, tanto più in una città come Parigi che egli considerava il "vero centro donde il veleno della corruzione religiosa e politica propagasi in tutti quanti gli altri regni della terra" (La mia nunziatura, p. 33). E ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] lotta contro le idee alle quali aveva aderito e che aveva ritrattato, ebbe inizio a Venezia, "dove aveva sparso il veleno", nel febbraio del 1552 e cominciò con un gesto clamoroso alla presenza del"nunzio apostolico contornato da quattro vescovi e ...
Leggi Tutto
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...