CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] card. Ippolito era diretto proprio in Africa per raggiungere Carlo V, quando morì a Itri il 10 ag. 1535, probabilmente di veleno. Il C. ne era sicuro e in una lettera a Veronica Gambara, scritta poco dopo il trapasso del Medici, si rammaricava della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] inserito, pare, surrettiziamente, fu denunciata nel n. 36 dello stesso periodico come opera "tutta infetta di... Febroniano veleno" (p. 281).
Contro la riduzione immanentistica del reale operata dal giusnaturalismo, il B. respingeva sia la tesi ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] e il Pasquali Alidosi diffusero la leggenda (discussa ancora dal Guarini nella prima metà del secolo seguente) della sua morte per veleno, voluta da Borso d'Este, sdegnato per il rifiuto dell'E. di tornare allo Studio ferrarese.
Non molto resta della ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , nel 1716. Da Napoli si trasferì poi a Vienna, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Morì, con sospetto di veleno, il 18 febbr. 1720 a Vienna, e le spoglie furono trasportate, alcuni anni dopo, ad Avellino.
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] c. 215rv) - e, sulla sua scorta, il Degli Agostini - che lo ritiene conte a Zara nel 1469 e lo fa poi morire di veleno, per mano di un servo, lo stesso giorno in cui finì di vivere il Bessarione. Sulle ambascerie in Borgogna e in Savoia: Archivio di ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] gennaio del 1442, e vi fu chi in questa sua morte così rapida volle sospettare, probabilmente a torto, l'azione di un veleno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, Provvisori, voll. 704, 21 maggio 1425; 748, 21 luglio 1435 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] repubblicani disegnata da U. La Malfa. Quanto ai comunisti, scrisse ancora al figlio nel 1948, "chi ha nel sangue il veleno razionalista e la necessità di tutto criticare, non potrà mai essere dei loro" (ibid.). Il suo sentire politico - prescindendo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dal papa, cardinali e tuta la corte" (Sanuto, XIII, 177), ma - annota Marco Barbaro negli Arbori - non senza "qualche sospetto di veleno".
Fu sepolto in S. Marcello a Roma, con una breve iscrizione ora scomparsa. L'aiuto offerto da Venezia alla sua ...
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veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...
velenoso
velenóso (letter. ant. venenóso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum «veleno», rifatto su veleno]. – 1. Che agisce come veleno, che contiene o elabora o inietta sostanze tossiche: sostanza v.; un liquido v., una pozione...