ROTH, Rudolf
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Stoccarda il 3 aprile 1821, morto a Tubinga il 24 giugno 1895. All'università di Tubinga iniziò gli studî di teologia, durante i quali cominciò con H. [...] fonetico, metrico), determinò la data di autori e di opere, criticò l'opera del commentatore del Ṛgveda (e d'altri testi vedici), Sāyaṇa, diede saggi di indagine storica del Ṛgveda e di interpretazione di questo e anche dell'Atharvaveda e palesò una ...
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Indianista e letterato, nato a Torino il 7 aprile 1840, morto a Roma il 26 febbraio 1913. Laureatosi nel 1861 a Torino, fu in seguito, a Berlino, alla scuola del noto sanscritista Alberto Weber. Tornato [...] con traduzioni d'inni e con dissertazioni su divinità diverse e indagini su generi letterarî posteriori in relazione con la poesia vedica, il D. G. si occupò in seguito di mitologia comparata, con scritti per i quali salì in notevole fama (Zoological ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] . Tale pratica educativa risale alle fasi più antiche della società aria; ne è prova l'esistenza delle Saṃhitā ('raccolte') vediche (alcune parti del Ṛgveda sono attribuibili alla metà del secondo millennio a.C.), dei Brāhmaṇa, degli Āraṇyaka e delle ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] che determina infine una sorta di rivoluzione ideologica: alla sua conclusione l'intera India sembra abbandonare gli ideali vedici di lunga vita e prosperità per adottare la dottrina della ricompensa delle azioni (karman), che comporta innumerevoli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] in gruppi simile a quella che verrà illustrata in riferimento ai Prātiśākhya (manuali di fonetica e fonologia legati a una determinata scuola vedica: v. oltre). Il primo e il secondo membro di ciascun gruppo di occlusive (cioè k kh c ch ṭ ṭh t th ...
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teocrasia Fusione di divinità, fenomeno frequente nelle religioni politeistiche: due o più figure divine, in origine distinte, per ragioni varie e in base a qualche affinità di carattere o posizione, finiscono [...] o funzione di una divinità mediante la sua apparente identificazione con un’altra: così nel caso delle forme duali di nomi divini vedici (per es., Indragni, da Indra e Agni, è Indra sotto quel suo aspetto che è proprio anche di Agni).
T. si producono ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] delle caste, delle famiglie (o diritto consuetudinario).
Il dharma ha dato origine a un'imponente letteratura che dalla fine del periodo vedico (circa 6° secolo a.C.) si estende fino al 18° secolo e conta un ragguardevole numero di opere, ricordate o ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di 5 e più generalmente di 8, 11, 12 sillabe, con tendenza quantitativa che verrà sempre più affermandosi nel più tardo periodo vedico (per quelli di 8 a un'uscita digiambica e per quelli di 11 e 12 a un'uscita ditrocaica) sono raggruppati in strofe ...
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MUIR, John
Ambrogio Ballini
Indianista, nato il 5 febbraio 1810 a Glasgow, morto a Edimburgo il 7 marzo 1882. Dimorò dal 1828 al 1853 in India, addetto all'amministrazione finanziaria del Bengal (Bengal [...] , e diede la prima vera e propria trattazione di una cosmologia e mitologia indiana nel suo sviluppo dai più antichi tempi vedici a oggi. Opere minori: A Sketch of the Arguments for Christianity against Hinduism (Calcutta 1839) e Religious and Moral ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] di saṁskṛito a comune volgare, Bologna 1892), senza però limitare i propri interessi di indianista alle traduzioni del corpus vedico: negli stessi anni, infatti, si volse anche all’opera del poeta classico Kālidāsa, del quale studiò il Meghadūta e ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...