Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] ), sostituendo al vecchio moschetto il fucile, e diede impulso all'ingegneria militare accogliendo le geniali innovazioni di S. Vauban. Volle un reclutamento regolare per sorteggio (1688); fondò l'Hôtel des Invalides, l'archivio militare (Dépôt de la ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] per la conservazione del grano), in questo periodo lesse di tutto: dalle opere di Livio e di Plinio a quelle di Melon, di Vauban, di Botero; e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a dare i primi ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] espansione coloniale e commerciale. Una radicale riforma dell'esercito fu operata da F.-M. Louvois; più tardi, con S. Vauban, l'organizzazione di un sistema di difesa del paese mediante linee fortificate di protezione e places de frontière diede vita ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] palermitana (L'ingegnoso ritrovato di fortificare con mirabil esattezza ogni sorta di poligono regolare sopra l'idea del signor di Vauban, 1733). Se è vera una notizia ripresa dal Mira, il C. tentò di generalizzare il metodo presentato in questo ...
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CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] avendo egli lasciato scritti specifici e monografici al riguardo. Precursori del C. nello studio della spinta delle terre erano stati il Vauban, nella seconda metà del Settecento, e poi Ch. A. de Coulomb, J. V. Poncelet, W. J. Rankine e A. H. Résal ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] a modelli classici, Vitruvio innanzitutto, ma anche ai moderni in particolare ad A. Palladio, stranieri (F. Blondel, S. Vauban) e ai contemporanei (il coetaneo B. Alfieri). Fra le sue realizzazioni, fortemente influenzate dal modello palladiano e ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] 1978; Nuccio, 1979), è stato oggetto di analisi che ne hanno rintracciato il modello ispiratore nel Testament politique de Monsieur Vauban pubblicato nel 1707 da Pierre de Boisguilbert (Dal Pane, 1959; Hyde Minor, 2010, p. 153). Tenute in conto quali ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] disegno d'ornamento presso Ch. Percier, realizzando inoltre una copia in marmo del busto del maresciallo di Francia S. Vauban di A. Coysevox su commissione del genio militare (Hubert, Les sculpteurs…, p. 160). Dalla sua esperienza presso l'architetto ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] 1848 e accusato di aver agito con intenti rivoluzionari, entrò in clandestinità e si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel 1849 lo raggiunsero la moglie Carlotta e i suoi sei figli. In conseguenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] ulteriormente la lista degli studiosi di economia. Tra quelli elencati vi erano Gresham, studioso inglese di materia monetaria, Vauban e Savary, che si aggiungevano agli altri economisti francesi di economia, e lo spagnolo Ulloa. L’elenco degli ...
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