Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] una genesi che vede agire insieme, nella prospettiva di emancipazione dal potere vescovile, membri delle aristocrazie militari già vassalli del vescovo, uomini del commercio ed esperti del diritto come giudici e notai. Portato a pieno compimento nel ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] che potriano levar... numero di gente" o perché militari di professione o perché "persone di spirito" con "comodità di vassalli et servitori" (F. Mutinelli, Storia... d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori, I, Venezia 1856, p. 133) e che fu ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] dopo il 1312 è infatti del 3 sett. 1319, quando egli è presente al Parlamento tenutosi in quel giorno fra i vassalli monferrini, insieme con tre dei suoi fratelli e con cinque rappresentanti di altri rami della casata; la stessa massiccia presenza si ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] , inglobando nel loro esercito le popolazioni turche dei territori dal lago di Aral al Mar Caspio, pur essendo nominalmente vassalli dei mongoli Khān Karakhitay. Alla fine del sec. XII, il Khwārazm-shāh Tekish (1172-1200) iniziò l'espansione verso ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] pur conservando quasi tutti questi territori fino al 18° sec., non poterono mantenere l’indipendenza dello Stato. Divenuti (1387) vassalli del re di Polonia, dal 1455 furono tributari del sultano di Costantinopoli. Teatro di lotte fra Polonia, Russia ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] in Sardegna di nobili, clero e liberi). Nelle c. feudali, giurisdizioni speciali nel Medioevo, il signore giudicava i vassalli trattando cause penali e civili sulla libertà delle persone e sulla proprietà delle terre. Nel campo dell’economia agraria ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] I nel 1178.
Fra il 1141 e il 1147 G. confermò, in quanto alto signore, alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovo di Milano rivela che egli, in accordo con il cardinale ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] alla volta i domini a S del Brennero furono assoggettati alla sovranità dei due vescovi che li infeudarono a loro vassalli. Tra costoro raggiunsero potenza notevole i conti di T., così chiamati dal castello omonimo, che estesero il loro dominio a ...
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Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] cinese con la dinastia Yuan.
Le dinastie collaterali
A occidente, infatti, l'I.m. si scindeva in Stati vassalli praticamente indipendenti, tra cui spiccava la dinastia dei mongoli di Persia, gli Ilkhan, il cui tentativo di penetrazione verso ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] : ibid., coll. 899-900), fatti dai Martinengo. È chiaro che si è comunque in presenza di una fitta rete di vassalli maggiori e minori, uniti spesso tra loro per matrimonio, di cui i diversi ceppi e relative ramificazioni, legati ai castelli, dei ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...