CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] di Francia e il duca di Ferrara contro la Spagna e l'Impero. Il C., fedele all'imperatore di cui i da Correggio erano vassalli, rovesciò l'alleanza ed al comando di un forte esercito entrò a Correggio (5 apr. 1557) e, avvalendosi anche dell'aiuto del ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] che alla base del potere monarchico doveva esserci quella «scambievole obbligazione di ubbidienza, di rispetto, di servitù che i vassalli contraggono coi naturali signori loro….» (in Verga, 1990, p. 57). Gli stessi concetti ispirati a Samuel von ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] e i Caetani, nel corso dei quali i Caetani impiegarono un grosso contingente di mercenari catalani. Il C. partecipò con i suoi vassalli ad una campagna contro Anagni che durò più di otto mesi, e per un certo periodo mantenne il controllo di una parte ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Roberto Campolo, vescovo di Cefalù e ostile ai Palizzi, decise di resistere a oltranza. Osteggiato per tale scelta dai suoi vassalli, tentò di placarli uscendo dal castello e venne inseguito dalle truppe regie: morì cadendo in un burrone e il suo ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] di Iesi dovettero inquietare seriamente anche Roberto d'Angiò, che il 29 marzo ordinò la mobilitazione dell'esercito, ingiungendo ai vassalli tenuti al servizio militare di raccogliersi il 1º maggio 1329 a San Germano e ad Adria. Ma anche i guelfi ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] , prima d'aver soddisfatto i precedenti impegni nei confronti dei vescovi isolani (dei quali erano una sorta di vassalli): la presenza pisana in Sardegna - e soprattutto nel Logudoro - tendeva dunque a scardinare l'organizzazione economica locale, e ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] maggio il C. riceveva dalla regina l'incarico di muovere contro Giovanni d'Acquaviva perché costui riparasse ai danni recati ai vassalli di Francesco da Boccapianola. Nel giugno riuscì ad impedire lo sbarco a Gaeta di una flotta aragonese; il 13 di ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] modo di multiplicarsi loro stessi et così aumenta il numero dei suggetti alli ecclesiastici et si diminuisce quello dei vassalli dei principi laici ...". Essa inoltre, aggiunse l'ambasciatore, non vede di buon occhio la concorrenza che i Monti degli ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Le servitù prediali, scritto in collaborazione con G. Deiana [Torino 1951] per il Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; l'ultima edizione è del 1963, in due tomi). Nacquero così due nuovi corsi di lezioni: quello del 1948 su Problemi ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] S. Gerardo "de Insula"; nel 1172 donò alcuni beni al monastero di S. Pietro di Piedimonte; nel 1173 e nel 1174 donò vassalli e terre a Lusiza, badessa del monastero capuano di S. Giovanni delle Monache. Al L. e a sua moglie Agnese va attribuita anche ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...