COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] Giangiacomo in guerra contro di lui; anche il C. ed i fratelli furono costretti in quella circostanza a riconoscersi vassalli del marchese per Ticineto; tale vincolo cadde però dopo la conclusione della guerra, rovinosa per il Paleologo. Il C ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] per quattro anni una logorante guerriglia con gli Smeducci.
Nel 1412, costretto a reprimere ima ribellione dei suoi vassalli del castello dello Staffolo, rinunciò definitivamente al castello di Apiro, che fu consegnato ad Antonio Smeducci. Nel 1413 ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] permise di rinsaldare i tradizionali legami con i Normanni: a Troia e a Bari proclamò la tregua di Dio e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovo di Pisa ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] e fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo con le accuse di abuso di potere, di vari "eccessi" ed anche di omicidi di vassalli, fu liberato per le istanze del fratello card. Fulvio e, soprattutto, dell'imperatore, di don Garzia di Toledo, viceré di ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] conti di Lesina, possedeva proprietà, diritti e feudatari in Terra d'Otranto: gli stessi Gentile insediati a Nardò erano stati loro vassalli con baronie presso Lesina fino al 1212. È comunque certo che l'ascesa sociale e politica dei Gentile di Nardò ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] nominare in Bari, nel febbraio del 1042, duca e principe d'Italia. Tutti i capi normanni si dichiararono suoi vassalli; il programma apertamente sbandierato era quello di distruggere le ultime vestigia del dominio bizantino in Puglia, anche se A ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] di J. Jarnut - P. Johanek, Köln 1998, pp. 81-104; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, Bari 1999, p. 265; La vassallità maggiore nel Regno italico: i capitanei nei secoli XI e XII. Atti del Convegno, Verona… 1999, a cura di A. Castagnetti, Roma ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] una Agnese di cui non conosciamo la famiglia, che in sua assenza aveva concesso licenze di alienazione di beni ai vassalli casentinesi che vennero ratificate dal G. nel 1223. Lo stesso documento mostra, quindi, che per un periodo egli dovette essere ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] spedizione di fuorusciti ghibellini bolognesi, di Forlivesi e di Faentini; e a nulla valsero i tentativi perpetrati dai suoi vassalli per poterle recuperare.
Alcuni storici ritengono che il F. fosse vissuto fino al 1282, ma risulta ormai sicuro che ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] di unità proletaria). Il L. fu chiamato a far parte, insieme con il segretario P. Nenni e con G. Vassalli, dell'esecutivo segreto del nuovo partito. Membro del Comitato di liberazione nazionale centrale, fu incaricato di rappresentarne le posizioni ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...