CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] padre, venne investito di entrambi i feudi. Questo episodio è significativo poiché segna l'ingresso dei marchesi di Ceva tra i vassalli del vescovo d'Asti. Tuttavia, al di là delle apparenze, non si tratta di una radicale e definitiva inversione di ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] da quelli concessi dal Comune di Pisa e posti in città e nel suo contado e proseguendo con la lista dei vassalli e dei fideles in Versilia e Lunigiana, degli appezzamenti in Versilia con la ripartizione delle prerogative signorili spettanti, tra i ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] di tre galee dell'Ordine i cui equipaggi erano in gran parte costituiti da marinai reclutati in Italia, sudditi e vassalli per lo più del marchese del Finale, suo fratello.
Alla carica aspiravano molti cavalieri, tra cui il commendatore di Chamberau ...
Leggi Tutto
FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] Capitanata.
Come molti altri feudatari francesi, il F. approfittò della sua posizione per opprimere senza ritegno i suoi vassalli, tanto che questi abbandonarono il feudo e furono poi costretti a ritornarvi. Si appropriò anche di beni ecclesiastici ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] Giangiacomo in guerra contro di lui; anche il C. ed i fratelli furono costretti in quella circostanza a riconoscersi vassalli del marchese per Ticineto; tale vincolo cadde però dopo la conclusione della guerra, rovinosa per il Paleologo. Il C ...
Leggi Tutto
CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] per quattro anni una logorante guerriglia con gli Smeducci.
Nel 1412, costretto a reprimere ima ribellione dei suoi vassalli del castello dello Staffolo, rinunciò definitivamente al castello di Apiro, che fu consegnato ad Antonio Smeducci. Nel 1413 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] giapponesi (wakō). La floridezza dei commerci fu minacciata dalla guerra dell’era Ōnin (1467-77). I governatori militari, vassalli dello shōgun, si trasformarono in autorità locali, note con il termine di daimyō (feudatario); scomparvero gli shōen e ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] possessori di terre o di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore ...
Leggi Tutto
signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] in donazione piena. La struttura signorile va infatti distinta da quella feudovassallatica, anche se poteva darsi il caso frequente di un signore vassallo di un altro più potente, fosse il re o un altro grande; e questo fu poi il caso normale dal 12 ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] sec.): i principi, di fatto indipendenti dal re, ebbero difficoltà a far valere la propria autorità nei confronti dei loro vassalli e castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e dei milites ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...