GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] di case a Pavia e di "curtes" rurali), sociale (alleanze con famiglie comitali ed episcopali, reclutamento di vassalli) e politico, rendendoli una vera e propria "aristocrazia della scrittura e della cultura scritta documentaria", cementata dalla ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] consegnargli consistenti sussidi destinati ad avviare le operazioni militari contro Ottone di Brunswick e ad assicurargli la fedeltà dei vassalli del Meridione tedesco. Al contrario di suo padre e di suo figlio, L. incontrò personalmente lo Svevo che ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] pertanto impegnato nel riassetto amministrativo del feudo; e questo, se da un lato lo occupò in annose controversie con i vassalli e lo estraniò a lungo dalla vita pubblica genovese, fu d'altra parte occasione di lusinghiere e durature relazioni con ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] la sua famiglia era sempre stata larga di concessioni. Una carta del 7 dic. 1123 mostra un folto gruppo di vassalli dell'abbazia riuniti in Vangadizza; presiedette tale riunione il marchese F., che, quasi a dimostrazione di una sua già riconosciuta ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] B. è citata in diciotto diplomi del marito come interveniente a favore di chiese e monasteri e di persone di ogni ceto: conti, vassalli, fedeli (I diplomi di Berengario I,a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXV, nn ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] Michele Ghislieri, sommo inquisitore, chiese di inviarlo nello Stato pontificio, il C., accusato di maltrattamenti nei confronti dei suoi vassalli, era già prigioniero del duca di Alcalá. Fu condotto a Roma e dopo una detenzione di circa un anno in ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] di presentare ad essi le sue ragioni. Anche quando fu riconosciuto che si trattava di una questione feudale tra vassalli dell'iinperatore, su cui quindi il governo veneziano non aveva alcuna competenza, si riconfermò l'ordine ai due contendenti ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] l'investitura formale da Arrigo VII di Lussemburgo. Suo figlio, Federico il Serio, dovette sostenere una grave lotta con i suoi vassalli, la cosiddetta "guerra dei conti di Turingia". La crisi si aggravò allorché nel 1382 tra i figli e i nipoti di ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] e dalle più alte cariche militari e civili. I poteri locali nelle diverse province dell’impero e nei suoi Stati vassalli erano tuttavia esercitati di fatto – spesso con grande autonomia – dai pascià e dai governatori.
La fine della spinta propulsiva ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] tutte le offese contro la Chiesa e il giorno dopo ordinò con apposita bolla al rettore pontificio nelle Marche di costringere i vassalli del B. fuggiti a Penna di San Giovanni a tornare dal loro signore. Nel marzo dell'anno seguente il papa ritornò ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...