Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] la Marca orientale, baluardo del cristianesimo, fu sotto il dominio dei Babenberg, che ottennero il titolo di duchi e divennero vassalli del Sacro Romano Impero. A essi subentrarono nella seconda metà del 13° secolo gli Asburgo (all'epoca alla guida ...
Leggi Tutto
BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] l'ordine di eseguire, sempre in Calabria, un'inchiesta sulle violenze commesse dai funzionari angioini ai danni dei vassalli dell'arcivescovo di Reggio Calabria, che aveva protestato presso la corte.
Mentre copriva la carica di giustiziere di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] occasioni gli scienziati vennero colpiti in prima persona, attraverso la rimozione dai loro incarichi. La perdita da parte di Vassalli-Eandi della cattedra di fisica sperimentale all’Università di Torino, dopo la caduta di Napoleone, diventò un caso ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] combattimento.
La fortunata campagna contro i Pipino rafforzò ulteriormente la posizione del D. nel Regno. Nel 1341, però, i suoi vassalli si ribellarono contro di lui. Non è chiaro se la rivolta fosse in qualche modo collegata con quella dei Pipino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] ha inteso) G., ormai diciassettenne, rientrò definitivamente nelle sue terre e riprese i contatti con i comuni e con i vassalli rimasti fedeli. Già il 27 aprile in Chivasso confermò i privilegi concessi dai predecessori al Comune di Casorzo, il 5 ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] anche se da questo momento poté prendere l'avvio un procedimento penale gravido di conseguenze per l'A., per la pressione di alcuni vassalli neritini a Madrid e del consigliere del Collaterale M. Casanate a Napoli. Si è visto però che l'anno dopo l'A ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] di uno scontro con gli Aragonesi. Succedutogli nella contea di Lecce (il 27 ag. 1296 re Carlo II d'Angiò invitò i suoi vassalli a prestargli il giuramento di fedeltà) e in quella di Brienne, si recò in Francia per assumere il possesso di quest'ultima ...
Leggi Tutto
Samanidi
Dinastia persiana musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nei secc. 9°-10°. Suo capostipite è considerato Saman, nobile persiano convertitosi intorno al 730 nelle [...] seconda metà del sec. 10° e si estinse sullo scorcio del secolo, quando il Khorasan divenne indipendente con i loro vassalli ghaznavidi; anche la Transoxiana fu loro strappata, nel 999, dai Qarakhamidi per un breve periodo, prima che i Ghaznavidi, i ...
Leggi Tutto
Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] (1922); Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione (1928); Il matrimonio (nel Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli, 1938); Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni (1948; più volte riedito e aggiornato); Italia tormentata ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] . Nel 1930 furono pubblicati i codici penale e di procedura penale (codice Rocco, sostituito nell'ott. 1989 dal cosiddetto codice Vassalli). Nel 1932 fu sollevato dal suo incarico e due anni dopo ebbe la nomina a senatore. Tra le sue opere principali ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...