MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] della Francigena sia dei vari percorsi fra mar Ligure e alto Tirreno e pianura padana).
Al M., o comunque a suoi uomini e vassalli, viene non a caso attribuita nel 1134 un'azione di aggressione e rapina ai danni dell'abate di Cluny e di altri prelati ...
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MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] da un appello diretto al lettore: una serie di ritratti, riguardanti Federico, sua moglie e i suoi maggiori principi e vassalli. Acerbo Morena non fa il proprio nome, ma la sua paternità del passo (Güterbock, pp. 166-171; Schmale, pp. 186 ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Pieve, dominio della Repubblica di Genova, sotto il pretesto di voler difendere gli uomini di Cenova, feudo del marchese del Marro, vassallo del duca, che sarebbero stati oggetto di soprusi da parte degli uomini di Rezzo, feudo del marchese Clavesana ...
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OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica
Marco Bolzonella
OFFREDUCCI, Gerardo da Marostica. – Nacque presumibilmente attorno agli anni Trenta del XII secolo.
Gli Offreducci, forse un tempo signori di Marostica, [...] compresa tra il 1178 e il 1187, si inserì in prima persona nelle turbolente lotte intestine cittadine: alcuni suoi vassalli, infatti, si scontrarono per le vie di Padova con uomini armati del conte padovano Manfredino.
Nel 1213 , ormai vecchio ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] il C. aggiunse alle sue proprietà Torre (tra Anagni e Alatri) e nel maggio del 1296 ricevette in dono terre e vassalli nei pressi di Trivigliano, appartenute prima al Comune di Anagni e poi passate dal cardinale Goffredo di Alatri al nipote Pietro ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] il 1049 ed il 1051 A. contrasse un secondo matrimonio con una dama francese, figlia del conte del Maine, Erberto Svegliacane, vassallo del conte d'Angiò, nozze forse sollecitate dallo stesso conte d'Angiò, Goffredo il Martello, nell'intento di aver l ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento di fedeltà entro un mese. Il 12 febbraio B. era ancora a Bologna, ma è probabile che, invece ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] concesse a Bartolomeo e Guido, figli del defunto conte Doimo, il comitato di Veglia, affinché lo reggessero in qualità di vassalli di Venezia.
Sul versante italiano, è degno di rilievo il deciso appoggio concesso dal M. a papa Alessandro III, eletto ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Tenda e Briga. Il conte di Savoia riuscì ad acquistare i diritti dei vari condomini ed i Lascaris diventarono suoi vassalli. A Nizza il trattato per l'occupazione del 1388 aveva lasciato molte questioni dubbie così con gli Angiò signori di Provenza ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] entro questi abitanti provenienti dalle aree ottomane, per agevolare con l’«assegnamento di terreni» i morlacchi disposti a «rassegnarsi vassalli» della Serenissima; ma fermo del pari il M. a reprimere l’«ingorda natura» loro che li spinge a occupare ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...