CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] riserve espresse dai magistrati camerali sul carattere troppo restrittivo delle disposizioni in materia di alcuni diritti consuetudinari dei vassalli. Né mancherà anche durante il regno di Carlo Emanuele III il devoto impegno del C. per allargare il ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] conte Ludovico ambi diligentissimi istoriografi suoi zii paterni", ma soprattutto le servitù e i servizi resi "dalli magnifici vassalli e capitani delle nostre ordinanze Carlo, Silvestro e Flaminio suoi fratelli, morti tutti e tre nel fiore di loro ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] perpetua da ogni colletta, imperiale o comunale, ed il diritto di avocare alla propria curia ogni giudizio riguardante loro vassalli.
Come scrivono gli Annali genovesi, fu il F. il "praecipuus auctor" di tale politica: egli permise infatti con la ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ; a Cagliari, poi, l'A. e i democratici chiedevano a gran voce la abolizione del feudalismo e la liberazione dei vassalli dagli aggravi signorili.
In questa situazione, il 3 febbr. 1796 il viceré Vivalda nominava l'A. "alternos", con pieni poteri ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] suoi feudi, Ruffo puntò infatti a procurarsi non tanto introiti monetari (simbolici, data l’esiguità del censo), quanto vassalli sui quali contare per un sostegno di carattere militare che si sarebbe rivelato molto utile al momento opportuno. Altri ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
II da. – Nacque in data non precisabile, ma con ogni probabilità verso il 1150, da Ezzelino I, detto il Balbo (v. la voce Romano, Ezzelino I da in questo Dizionario) [...] da Romano e nel quale, come risulta da due documenti degli anni 1187 e 1191, Ezzelino aveva una curia di vassalli. Le complesse vicende che seguirono videro Ezzelino cedere per denaro Bassano al Comune di Padova (1193-94), suscitando l’immediata ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] nel 985. Si tratta dell’ultima testimonianza nota del grammatico novarese: insieme agli altri canonici diaconi e ai vassalli episcopali, egli sottoscrisse con la formula «Ego Stephanus grammaticus huic decreto consentiens subscripsi» (Le carte dell ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] VI.
Il primo atto del suo episcopato risale al 19 marzo 1349 e concerne il rinnovo dell'investitura di un vassallo vescovile; è redatto nel castello di Monticello - di pertinenza dei Malabaila in seguito alla concessione loro fatta da Arnaldo de ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] VII di Savoia nel 1388. Con il fratello fu un fedele vassallo di Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia e contessa di Provenza . Con la prima lui e il fratello si riconoscevano suoi vassalli, facendogli l'omaggio di tutte le loro terre e impegnandosi ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] vino" (VV. 276 ss.); o alle ambizioni, al * viver de rapina, aver dinar ad usura" (V. 274), ad aver "vasa, (vassalli) ... asai ki ge stian detorno * (V. 281). Di queste divagazioni, la più interessante èquella ove il B., considerato che "lo segolo è ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...