CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] , Onorato, i Sermonetani e i Bassianesi lo cacciarono dai loro castelli. Ma il C. reagì prontamente: radunati i suoi vassalli di Maenza e le truppe del capitano Riccio, avanzò contro Bassiano, arrecandole gravi danni.
Per decisione pontificia, il 10 ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] Venezia 1704; Milano 1706); L'Odio e l'amore (libretto di M. Nonie; Napoli 1704, Livorno 1708); Il più fedele tra vassalli (libretto di G. Convò e S. Stampiglia; Napoli 1705); Muzio Scevola (1705; citata da Schmidl senza precisazioni); Li tre rivali ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] Antonio Orsini e a suo fratello Rinaldo di firmare una tregua fino a Natale con il C. e i suoi figli e vassalli. Gian Antonio Orsini firmò questa tregua molto a malincuore: in un documento datato, da Monterotondo il 29 sett. 1432 (Arch. Segr. Vat ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 1400, a Pisa.
Il B. nella primavera del 1401 si recò a Pisa per ricevere il giuramento di fedeltà dal clero e dai vassalli della Chiesa pisana, e sembra aver risieduto anche in seguito nella sua diocesi. Ma la conquista fiorentina di Pisa ai primi di ...
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MARINEO, Gilberto Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque all’inizio del Cinquecento, probabilmente a Palermo, secondogenito di Francesco Beccadelli di Bologna e di Antonella di Magistroantonio [...] la pastorizia nei numerosi boschi della baronia. Nel 1576 il M. stipulò i Capituli fatti et concessi per la Università, vassalli et habitaturi della terra di Marineo (Arch. di Stato di Palermo, Notai defunti, vol. 17103, cc. 453-462, notaio Vincenzo ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] de l'intrar in Milano di Carlo V, Ces. sempre Aug., con le proprie figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano 1541 (poema in ottava rima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] che avevano partecipato alla rivolta del 1268. Né pochi furono i favori concessigli da Carlo I: tra l'altro i suoi vassalli furono esonerati dal servizio militare in Acaia ed in Romania.
Morì il 15 marzo 1273, lasciando erede della contea di Acerra ...
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ZAGARI, Mario
Giovanni Scirocco
– Nacque a Milano il 14 settembre 1913 da Rodolfo, avvocato, e da Maria Agnoletto.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, fu borsista in economia politica [...] G. Arfé, M. Z., la lunga lotta per l’autonomia e l’Europa, in Mondoperaio, 1996, ottobre-novembre, pp. 23-25; G. Vassalli, In nome del socialismo europeo per una sinistra meno provinciale, ibid., pp. 26-30; M. Z. L’europeista, il leader socialista, l ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] le teorie enunciate da De Gregorio sull’origine del feudalesimo e sulle preminenze della potestà baronale nei suoi rapporti con i vassalli e con il monarca. Alla citazione degli autori napoletani e siciliani (sopra tutti il De subfeudis baronum di M ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] del Comune a proprio vantaggio.
Negli anni seguenti, il D. fu teste all'atto con cui Guido Guerra, conte di Ventimiglia, divenne vassallo di Genova (30 ag. 1157); nel 1160 per l'ultima volta il D. fu console della città, incarico che toccò in seguito ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...