EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Guido da Montefeltro. Per questo incarico l'E. ebbe anche l'autorizzazione da parte di Carlo I a riscuotere dai suoi vassalli nel Regno un'imposta speciale per coprire le sue spese personali.
Nel giugno 1281 riuscì a raccogliere a Bologna, dove si ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] queste ultime in diocesi di Cremona. Da notare che già intorno al 1400 il duca aveva permesso ai Terzi di acquisire i vassalli e i diritti che Giberto da Correggio possedeva nella castellania di Nigone.
La notizia della scomparsa di Gian Galeazzo (3 ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] , il pontefice lo creò duca, rettore e governatore del ducato di Spoleto, elevandolo al massimo grado tra i suoi vassalli con l’intenzione, condivisa da Guidantonio, di ostacolare con ogni mezzo la tumultuosa avanzata di Braccio da Montone, ormai ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Palestrina, Zagarolo, Colonna e altre terre (con "gubernationem. curam, regimen, administrationem, tenutam, et possessionem" e i vassalli di questi luoghi) è sicuramente prova di una prudente politica che preferiva la signoria ecclesiastica a quella ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] rete di clientele intorno alla quale consolidare la pars Ecclesie; ma effettivamente non mancarono scelte infelici nella designazione dei vassalli, come la concessione di metà del castello di Boretto e dei diritti signorili oltre il fiume Enza a ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] pieni poteri all'amministrazione in loco della giustizia civile e di quella criminale nei confronti di tutti i sudditi e vassalli del sovrano e qualunque pubblico ufficiale, ma facendo esclusione per i castellani e i secreti per quanto atteneva all ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] gli altri due vescovi della marca.
Ne sortì un violento scontro nel corso del quale l’opposizione costituita dai vassalli ecclesiastici, preoccupati dall’agire del vescovo, unì le forze a quelle del marchese come informa il dossier di documenti ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] Flaminia, a poco più di venti chilometri da Roma; pare però che proprio in tale anno, a causa di una ribellione dei vassalli di quel castello, questo passasse sotto il dominio dei conti di Anguillara.
Pietro di Stefano ebbe almeno due figlie (solo di ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] ).
Dopo aver combattuto valorosamente nella guerra contro Genova del 1625, ricevendo in dono vari beni confiscati «per rappresaglia» a vassalli liguri (Archivio di Stato di Torino, Patenti Piemonte, regg. 46-48), nel 1626 fu posto a capo, insieme con ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] In ogni modo il patriarca Bertoldo riuscì a ottenere nel 1238 un'ordinanza imperiale che vietava a tutti i vassalli del patriarcato in Friuli ogni intromissione nelle questioni della giurisdizione d'alta giustizia; questa ordinanza - senza fare nomi ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...