BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] sotto la protezione speciale dell'imperatore, finché nel febbraio 1231 (la data non è però sicura) venne concessa ai vassalli dell'abbazia, fin quando fossero rimasti ad essa fedeli, l'esenzione dalle imposte dovute alla curia regia, ad eccezione ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] per quattro anni una logorante guerriglia con gli Smeducci.
Nel 1412, costretto a reprimere ima ribellione dei suoi vassalli del castello dello Staffolo, rinunciò definitivamente al castello di Apiro, che fu consegnato ad Antonio Smeducci. Nel 1413 ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] permise di rinsaldare i tradizionali legami con i Normanni: a Troia e a Bari proclamò la tregua di Dio e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovo di Pisa ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , p. 166;R. Trifone, L'Università degli studi di Napoli dalla fondazione ai giorni nostri, Napoli s.a., pp. 191 s.; F. Vassalli, R. D. Comm. tenuta all'univ. di Roma il 31 marzo 1936, Roma 1936, pp. 1-23 (ricchissima e illuminante sulla personalità ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] e fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo con le accuse di abuso di potere, di vari "eccessi" ed anche di omicidi di vassalli, fu liberato per le istanze del fratello card. Fulvio e, soprattutto, dell'imperatore, di don Garzia di Toledo, viceré di ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] ai suoi commerci. I ceti mercantili e la piccola feudalità – i più danneggiati – cacciarono il vescovo e i grandi vassalli, insensibili al problema, e tentarono la guerra contro Milano. Lodi fu però sconfitta e distrutta (a. 1111), gli abitanti ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] , che sembrava avesse rasserenato i rapporti franco-napoletani, fu seguito da contrasti sempre più gravi tra Napoleone, che considerava vassalli i sovrani da lui creati, e Murat che aspirava al pieno possesso dei poteri regali. A Napoli il ‘partito ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] stabilmente a Roma per svolgervi la professione di avvocato; dopo aver condiviso per un breve periodo lo studio con Filippo Vassalli, nel 1923 iniziò a lavorare nello studio legale di Scialoja. Una scelta che contribuì a pregiudicare la sua iniziale ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] conti di Lesina, possedeva proprietà, diritti e feudatari in Terra d'Otranto: gli stessi Gentile insediati a Nardò erano stati loro vassalli con baronie presso Lesina fino al 1212. È comunque certo che l'ascesa sociale e politica dei Gentile di Nardò ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] del patrimonio della Chiesa vicentina (in evidente stretta continuità con il suo predecessore) e nel controllo dei suoi vassalli, riuniti in assemblea nel 1187, ai quali nel 1190 impose di manifestare i feudi detenuti dall’episcopio al ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...