LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] tutto l'Appennino piacentino - in particolare le zone avite della Val di Taro e della Val di Ceno con l'appoggio delle famiglie di vassalli dei Lusardi e dei Granelli - e la bassa pianura tra la via Romea e il Po.
Negli stessi anni il quadro politico ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] . Nominato capitano dei cavalli, il G. lasciò Roma il 13 ag. 1703 e partì per Livorno, da dove, insieme con il Vassalli, salpò per la Sicilia. Fallito il progetto di sollevare le popolazioni locali, i due fecero ritorno a Livorno e di lì salparono ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] alla corte di Spagna, in grado di offrire buone garanzie al re; e il D., pensava l'ambasciatore, era appunto uno dei vassalli del re che "mejor han cumplido en el mundo esta obligación" (Serrano, Correspondencia, pp. 252 s.).
Partito il 16 marzo, il ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] dovette in breve affrontare Boemondo d'Altavilla che, fattosi riconoscere quale nuovo duca da un nutrito numero di propri vassalli calabresi, cercava di imporsi ai non pochi signori normanni fedeli al defunto duca Roberto.
Ruggero, conte di Sicilia ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] lui condotte nel Lazio avevano provocato notevoli distruzioni. Inoltre nel tentativo, riuscito, di domare una rivolta dei suoi vassalli scoppiata a Ninfa aveva imprigionato parecchi ribelli, tra i quali un chierico, nella torre cittadina e poi aveva ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] il decennio successivo nei suoi feudi di Candida, Lapio e Arianiello, dove nel 1244 intentò una causa contro i suoi vassalli per le tasse sul macinato dovutegli. Negli anni dopo il 1245 il magister defensarum responsabile Pietro di Dragone, spinto ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei Cent'anni, l'animo un po' di avventuriero, sì, ma cavalleresco del duca non fu insensibile ai suoi doveri di vassallo del re di Francia. Nello schieramento francese che, fra il 21 e il 23 sett. 1339, presso Buironfosse, in Piccardia, avrebbe ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] lui, nell'aprile 1260 Giacomo I d'Aragona, che teneva peraltro in Africa truppe al soldo dell'emiro, proibi ai suoi vassalli di seguirlo a Tunisi.
Dal 1260 E. visse a Tunisi. Il fratello maggiore Federico (1224-1277), anch'egli ribellatosi ad Alfonso ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] restaurare la disciplina ecclesiastica. Si adoperò anche per ristabilire la pace tra i cavalieri teutonici e i loro vassalli prussiani.
Nel 1251 Innocenzo IV lo inviò in Germania per allargare il consenso dei principi tedeschi sul candidato papale ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] (secoli XII-XV), a cura di R. Comba - G.G. Merlo, Cuneo 2000, pp. 500-502; M. Della Misericordia, La disciplina contrattata. Vescovi e vassalli tra Como e le Alpi nel tardo Medioevo, Milano 2000, pp. 37, 40, 83, 92, 97, 105, 315, 320; E. Canobbio, Il ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...