STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] di notevole importanza per comprendere la carriera e la vita di Cristofano e di Francesco Stati, che furono «vassalli dell’eccellentissimo duca don Paolo Giordano Orsino», quest’ultimo da identificarsi con il terzo duca di Bracciano Paolo Giordano ...
Leggi Tutto
PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] di tenere ciò che possedesse a vario titolo senza un’esplicita approvazione del distante ex abate: si trattava proprio di quei «vassalli» su terra monastica insediati in definitiva dal potere regio (Codice diplomatico, I, n. 103, pp. 351-363).
In un ...
Leggi Tutto
FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] della riforma. Nel dicembre successivo, nel corso di una riunione presso il ministero di Grazia e Giustizia, Filippo Vassalli propose di unificare il diritto delle obbligazioni, scorporato fra codice di commercio e IV libro del codice civile (R ...
Leggi Tutto
ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] d'Asti. Il 9 marzo 1305 con gli altri capi del fuoruscitismo astese fu presente quale teste al parlamento dei vassalli del marchesato di Monferrato, convocati in Trino in seguito alla morte del marchese Giovanni I, già massimo protettore dei ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] stimolo, nessun nutrimento, nessun maestro» (Giolitti, 1992, p. 16). Si laureò nel 1937 in diritto civile, relatore Filippo Vassalli, con una tesi ‘sulla revoca della rinuncia all’eredità’, ma il predominante interesse di studio in quegli anni era ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] D., come risulta da un ordine del 15 luglio 1300, diretto al giustiziere di Terra di Lavoro, in forza del quale i vassalli del D. - detto ciambellano del duca di Calabria - erano tenuti a sovvenzionare il loro signore, che si trovava con l'erede al ...
Leggi Tutto
SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] col. 805). Nel Carnevale del 1724 il libretto veronese del Tolomeo re d’Egitto (una ripresa del Più fedel fra i vassalli del 1703) attribuisce il dramma all’«eccellente penna del fu signor abate Silvani».
Lo stesso libretto loda «il maneggio dei più ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] famiglia appare in piena luce nella persona del Dovara. Gli immensi feudi ottenuti dal vescovato venivano in parte ridistribuiti a vassalli di maggior o minore importanza. Risulta che nel 1187 la sua famiglia era già legata da più di due generazioni ...
Leggi Tutto
STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] storiografica il prototipo del barone romano trecentesco sopraffattore e spregiudicato.
Nel 1347 Stefaneschi ordinò ai suoi vassalli del castello di Porto di saccheggiare denaro, spezie, stoffe francesi destinate ai mercanti napoletani e ischitani ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] -, un effettivo vuoto di potere in ambito cittadino. Ma né per questo, né per il fatto di essere, con i suoi vassalli, con le sue ricche dotazioni fondiarie, il feudatario più potente della città (era anche "sovrano" del territorio di Sacco, dove ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...