CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] , per esser fresco d'età e non inteso degli affari del mondo, stimò buon partito riporre li propri interessi e la cura de' vassalli in mano d'alcuni ministri da lui e da altri creduti a proposito; ma la cosa è riuscita tanto al rovescio de' loro ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] seconda donna in due opere allestite nel teatro Nuovo di Casale nel 1703, con musica di Gasparini (Il più fedel tra i vassalli) e di Antonio Caldara (Gli equivoci del sembiante), indi nel ruolo eponimo del Gran Pompeo (incerto l’autore) l’anno dopo ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] . Reca una data di poco successiva, il 28 maggio, un’altra reinvestitura, effettuata da Ponzoni, a Guizzardo Ripari, casata di vassalli che controllava il dazio percepito sul Po e i diritti di ripatico. L’atto fu compiuto anche in presenza dell ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] Chiesa cremonese. Poiché nel testo del documento figurano due giudici bergamaschi e diciannove bresciani, i quali tutti vengono detti vassalli del conte A., il Pivano ne ha ricavato che A. esercitava un dominio diretto o indiretto sulle suddette ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] , quando il nuovo papa Urbano V scomunicò ancora una volta Visconti e i suoi figli, sciolse la moglie, i sudditi e i vassalli da ogni vincolo e lanciò una crociata contro di lui. Solo nei primi mesi del 1364, grazie alla mediazione del re Pietro I ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] prove per il suo ciclo di illustrazioni dai Promessi sposi (storicamente urlo dei primi dedicati a questo tema), poi proseguito presso Vassalli. L'impresa dell'E., il cui avvio è calorosamente recensito nel 1827 da G. Caselli, fu tuttavia messa in ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] i diritti vescovili contro ogni tentativo di alienazione. Riflettono questa sua preoccupazione le continue azioni giudiziarie promosse contro vassalli e coloni restii a compiere il loro dovere, come anche gli inventari delle terre e dei diritti del ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] febbraio 1995, p. 10; R. Salemi, Come salvai i ragazzi della Zanzara, in La Domenica del Corriere, 1° ottobre 1987, p. 66; G. Vassalli, Presentazione, in Studi in ricordo di G.D. P., I, Milano 2000, p. 5; D. Siracusano, Ricordo di G.D. P., ibid., II ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] di Ladislao, il D. si mosse con molta spregiudicatezza. Nel 1424 rispose all'appello di Giovanna II e venne con numerosi vassalli in difesa di Napoli, minacciata da Alfonso d'Aragona. Dieci anni dopo, nel 1434, fu tra quanti, d'accordo con Iacopo ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] di Lavagna il castello di Frascario, di cui essi si erano impadroniti togliendolo con la forza ai signori di Passano, vassalli di Genova; nello stesso anno, recatosi a Portovenere, concordò con i Lucchesi un'azione di soccorso alla torre del Mutrone ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...