FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] la sua famiglia era sempre stata larga di concessioni. Una carta del 7 dic. 1123 mostra un folto gruppo di vassalli dell'abbazia riuniti in Vangadizza; presiedette tale riunione il marchese F., che, quasi a dimostrazione di una sua già riconosciuta ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] B. è citata in diciotto diplomi del marito come interveniente a favore di chiese e monasteri e di persone di ogni ceto: conti, vassalli, fedeli (I diplomi di Berengario I,a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXV, nn ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] Michele Ghislieri, sommo inquisitore, chiese di inviarlo nello Stato pontificio, il C., accusato di maltrattamenti nei confronti dei suoi vassalli, era già prigioniero del duca di Alcalá. Fu condotto a Roma e dopo una detenzione di circa un anno in ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] di presentare ad essi le sue ragioni. Anche quando fu riconosciuto che si trattava di una questione feudale tra vassalli dell'iinperatore, su cui quindi il governo veneziano non aveva alcuna competenza, si riconfermò l'ordine ai due contendenti ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] tutte le offese contro la Chiesa e il giorno dopo ordinò con apposita bolla al rettore pontificio nelle Marche di costringere i vassalli del B. fuggiti a Penna di San Giovanni a tornare dal loro signore. Nel marzo dell'anno seguente il papa ritornò ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] vari strumenti dotali di principesse sabaude, o gli originali dei giuramenti di fedeltà prestati ai sovrani da sudditi e vassalli) continuavano ad essere conservati, a distanza di anni, dai primi segretari o dai magistrati che avevano assistito alla ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] posizione sociale nella prima metà del secolo XII, quando, inurbatisi, entrarono a far parte della curia vassalorum, divennero cioè vassalli del vescovo di Padova. Tale posizione, che la famiglia riuscì a mantenere anche nel corso del XIII secolo, si ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] convergenza sulle strutture del governo vescovile di gruppi eterogenei: presbiteri, notai, ufficiali, possidenti, oltre a vassalli connotati da vincoli di carattere militare.
Al suo lungo episcopato si legarono interventi sul tessuto ecclesiastico ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] incluso nella compagnia e chi aveva rifiutato di farne parte; anche contrasti di natura familiare e gentilizia sorti tra i vassalli dell'arcivescovo (i Della Curia erano "vexilliferi" di quest'ultimo). In seguito, tuttavia, intorno ai Della Curia si ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] di dodici denari milanesi per ogni coppia di buoi) (Muratori, 1773, IV, p. 165). Da questa tassazione erano esclusi i vassalli, i milites, i castellani, e i masnaldi et guastaldiones. Inoltre i domini si impegnavano ad abitare a Reggio per due mesi ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...