Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] imperiale. Già a Roma, verso la metà del I secolo a.C., in piena crisi della repubblica, uomini come l’antiquario Varrone e il suo amico Cicerone si sono posti il problema di rivitalizzare i culti tradizionali, fondamento di una pax deorum in crisi ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] a quest'uso ci uniformeremo ‒ poiché appare, nei testi posteriori greci e latini, come Iáō (Diodoro Siculo, Bibliotheca, I, 94, 2; Varrone in I. Lydus, De mensibus, 4, 53), e anche per via della forma in cui il nome appare nei nomi teofori contenuti ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] contenevano opere di diritto canonico e civile. Il poeta osservava scherzosamente che se fossero stati di Cicerone o di Varrone non si sarebbe tante volte tormentato per restituirli ai suoi proprietari.
In un'altra lettera familiare (V, 2) il ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] Ci è pervenuta una collezione di suoi frammenti, alcuni dei quali assai rilevanti.
Taruzio, che conobbe Cicerone, fu incaricato da Varrone di stilare gli oroscopi di Romolo e di Roma (De divinatione, II, 98; Plutarco, Romulus, 12, 4) e, nel suo ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] Medices, il cui manoscritto è conservato presso la Società storica comense e di un commento al De agricoltura di Varrone stilato sotto forma di lettera e riconducibile alle attività che gravitavano intorno al museo gioviano.
L'opera più importante ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] anni (1562-1565)un'assemblea di futuri vescovi e cardinali discusse di Cicerone, Tito Livio, Lucrezio, Virgilio (Georgiche), Varrone (De re rustica), Aristotele (Retorica), ecc., ma abbandonò a poco a poco questa letteratura profana per soggetti più ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] Zini.
Opere. Pantagato, nonostante la grande erudizione, non pubblicò quasi nulla. Il suo nome compare nell’edizione di Varrone, De lingua Latina (Roma, A. Blado per V. Luchino, 1557). Tracce della sua erudizione emergono anche dalla celebre ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Mss., G31 inf.). Alla sua morte rimasero incomplete due opere monumentali: le Antiquitates Romanae, grande progetto ispirato a Varrone e dedicato a Massimiliano II (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6783), e l’Historia ecclesiastica, diretta ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] stesso tempo un'altra grossa impresa letteraria, i cinque libri del De copia Latini sermonis, in cui sulle orme di Varrone, ma ampliando la considerazione dei verba in quella del sermo, esamina la ricchezza dei vocaboli latini, la molteplicità dei ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] Romae di Frontino, capostipite dell’intera tradizione di quest’opera, e di un frammento del De lingua latina di Varrone.
Nella documentazione d’archivio, solo una volta Pietro Diacono ricompare, nel 1154, come Petrus Egidii Tusculanensis in un atto ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...