L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] e quanti fossero i montes coinvolti era questione che divideva già i più colti antiquari della tarda Repubblica e dell’età augustea, Varrone (Ling., V, 41; VI, 24) e Antistio Labeone (in Fest., pp. 474-476 Lindsay), ai quali dobbiamo la maggior parte ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] ). Popolazioni, queste, che la tradizione antica romana identificava anche mediante l’etnico Sabelli, affermatosi (a partire da Varrone) in una accezione che sembra includere Sabini e Sanniti e avere valenze connotative nel complesso positive (e come ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] e alla sua scuola sono il documento più efficace e illuminante, più ancora delle sue lezioni allo Studium Urbis (su Varrone, su Floro) o il postumo De vetustate urbis (1510), dello stato delle conoscenze allo scorcio del XV secolo. La deformazione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] 1997.
Fonti storiche:
J. Poucet, Les origines mythiques des Sabins à travers l’oeuvre de Caton, de Cn. Gellius, de Varron et de Strabon, in Etudes étruscoitaliques, Louvain 1963, pp. 159-255.
Id., Les Sabins aux origines de Rome: legende ou histoire ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ara (Gell., VII, 12, 5). Si tratta del nucleo base di ogni santuario, la cui vetustà era ben chiara agli antichi: Varrone la faceva risalire a Foroneo e la datava ben prima della costruzione dei templi più antichi. Sempre G. Colonna ha notato che ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] partire dal 6° secolo cominciano a penetrare in Etruria divinità schiettamente greche. Secondo lo scrittore latino Publio Terenzio Varrone (1° secolo a.C.), un appassionato di antichità etrusche, il loro dio principale era Vertumnus, una divinità che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] si sviluppò tra il 35 e il 7 a.C., episodi di estrema importanza risultano: la campagna del 25 a.C. di Terenzio Varrone contro i Salassi, quella del 17 o 16 a.C. di P. Silio Nerva intesa a domare le popolazioni del settore compreso tra Comum ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] si può evincere anche dai cambiamenti nella scala di redditività delle colture così come ci viene presentata da Catone, Varrone e Columella.
Oltre alla viabilità terrestre la regione può sfruttare, con grandi vantaggi economici, una serie di fiumi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] urne di una falange che non mostra segni di combustione. Il rituale, dettagliatamente descritto da Cicerone (Leg., II, 22, 55), Varrone (Ling., V, 23) e Festo, trova riscontro nel cinerario di M. Nonio Balbo ad Ercolano e in molte altre sepolture ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...