Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] e dalle coperture sedimentarie e vulcaniche che le hanno ricoperte. Nel complesso l’altezza media sul livello del mare è modesta (m 334 il logudorese, nella zona centrale, insieme alla varietà nuorese. Tra i dialetti sardi il logudorese dimostra ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] L’a. costituisce una delle fondamentali, più antiche e complesse manifestazioni dell’attività umana. La sua storia, che inizia regolato, o ancora come le risorse biologiche, nel caso di varietà vegetali e animali non più coltivate o allevate.
A. ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] vedute morali, educative e politiche.
La stessa multiforme varietà del deismo franco-inglese non consente di ridurre a II. Il regno di Napoli vide la fioritura autonoma di un complesso moto intellettuale, di cui furono protagonisti F. Galiani, A. ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] ordinamenti colturali, con la diffusione, infatti, di una varietà di riso con limitate esigenze idriche. Infine, l’ sua politica autoritaria tesa a mantenere, anche grazie a complesse strategie elettorali, la tradizionale rete di obbedienza tribale, ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] tutta la popolazione o da una parte) all’uso di varietà più o meno strette di una stessa lingua. Queste riflettono della lingua. W. Labov ha messo in luce come i complessi rapporti d’imitazione e di volontaria differenziazione linguistica tra i vari ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Bulgakov, N. Erdman, e opere di autori classici. Gli anni 1920, in complesso, sono caratterizzati, pur tra aspri contrasti, dalla vivacità creativa, dalla varietà delle sperimentazioni, dalla passione teorica. Il suicidio di Majakovskij (1930) segna ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Nel 1995 è stato completato il Centro Direzionale della città, un complesso di grattacieli progettato da K. Tange.
L'attesa rinascita del centro secolo, soprattutto attraverso il teatro di varietà. Canzone strofica, più spesso popolareggiante che ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] palazzo di Ukhaidir (778 ca.) a O di Kufa. Tale complesso, inserito in un doppio recinto turrito, mostra nella zona d’udienza metà del 16° sec., con manufatti caratterizzati da una grande varietà di forme e dall’uso del rosso, oggetti conosciuti e ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] , marāṭhī e tamil e poi urdū, gujarāti, kannaḍa, malayāḷam, oṛiyā, panjābī e molti altri idiomi (complessivamente, in I. sono state segnalate 1600 varietà linguistiche). L’inglese (lingua ufficiale con l’hindī) è largamente in uso come lingua di ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ’uomo che non ride mai, impassibile di fronte alle bizzarre e complesse situazioni in cui si caccia.
L’avvento del sonoro. - Fu Tendenze attuali
Il c. si mostra oggi in una grande varietà di aspetti, non solo tecnici ma anche ideologici, con ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...