Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] rispetto a lingue che si trovano distanti nello spazio. In sintesi, si comincia a tener conto anche della variazionediatopica, oltre che di quella diacronica.
I neogrammatici
Lo studio della dimensione diacronica delle lingue prosegue nella seconda ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] di preposizioni sia di categorie flessive, è soggetta a forti oscillazioni nell’uso. La variazione può riguardare il livello diatopico (➔ variazionediatopica), ovvero lo stesso lessema può avere reggenza diversa in varietà regionali diverse: è il ...
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Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] che si intende creare. Così, le domande di rito, declinate in numerose forme soggette a variazione (➔ variazione diastratica, ➔ variazione diafasica e anche ➔ variazionediatopica), quali come va/vai?, come sta/stai?, com’è?, tutto bene?, come va la ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] spazio linguistico della Repubblica Italiana è particolarmente complesso, difficile da sistematizzare nella sua interezza: la ➔ variazionediatopica, molto elevata, determina la formazione di repertori diversi a seconda, anzitutto, del luogo in cui ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] a essi occorre aggiungere che talvolta, a livello semantico, la variabilità diatopica (➔ variazionediatopica) diventa anche variabilità diafasica (➔ variazione diafasica), dato che alcuni geosinonimi, diffusisi su tutto il territorio, prendono ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] e imperfetto, si alternano invece per tutte le persone e senza connotazione diafasica, diastratica o diatopica (➔ variazione diastratica; ➔ variazionediatopica), nelle frasi ottative (per le quali è possibile anche il condizionale, preceduto dagli ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] per alcuni tratti nella dimensione scritta dalla grafia), in cui agisce maggiormente l’interferenza delle pronunce regionali (➔ variazionediatopica), appare il livello più colpito. Nell’italiano parlato in Italia centrale, si possono, per es., avere ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] sociali con cui sono correlate e che ne costituiscono le dimensioni di variazione, si riconoscono tre classi fondamentali di varietà di lingua: le varietà diatopiche (o geografiche, in cui il criterio di riconoscimento è la distribuzione territoriale ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] generaliste: region. (RE) (in 3727 voci) e dial. (DI) (in 171 voci), e per la variazione diastratica pop. (437 lemmi);
b) 5 macroetichette diatopiche: I) sett., I-II) centrosett., II) centr., II-III) centromerid., III) merid., riferite a circa ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] una stessa città (Bologna: De vulgari El., I.IX.5), lo sanno gli studiosi moderni della variazione diacronica, diatopica, diastratica. Ciò premesso, la situazione di Venezia presenta caratteristiche eccezionali, sia per la frammentazione spaziale ...
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