Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] conflitto. In altre parole, è difficile pensare che i modelli variabili di organizzazione del lavoro e di uso delle risorse umane - Einaudi, 1992.
Zoli, C., La tutela delle posizioni "strumentali" del lavoratore, Milano: Giuffrè, 1988.
Zoppoli, A., ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] , e quindi le manifestazioni possibili sono molto variabili (disturbi ottici, urinari, della sensibilità, dell’equilibrio, alterazioni psicologiche e cognitive). La diagnosi si basa su dati clinici e strumentali. La presenza di sintomi attribuibili a ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] svariati motivi.
Fino a quel momento non si aveva un'idea del grado della variabilità genetica, o, peggio, se ne aveva una del tutto errata. Il motivo consueti metodi semeiologici fisici e strumentali. Appare pertanto indispensabile non sottovalutare ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] i pori del gel, presenti dentro il gel di cemento, sono di dimensione variabile da un minimo di qualche Å a un massimo di qualche centinaio di gel (GPC) (v. chimica: Analisi chimica strumentale, suppl.).
La conoscenza delle strutture dettagliate di ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] è controllata dalla costante di equilibrio (Kd) del complesso mediatore-recettore, variabile da 10-3 a 10-12 M e tipica per ogni complesso clinici (anamnesi, esame obiettivo, esami strumentali). Uno degli obiettivi primari della neuropatologia è ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] vantaggio di questa tecnica nei confronti di altri metodi strumentali è dato dal fatto che essa non richiede la vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di materiale solido ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] con isotopi stabili o radioattivi.
Fra i metodi strumentali deve essere fatta menzione dei metodi elettrici, quali delle onde S di 4,7-4,8 km/s. A partire da una profondità variabile da 50 a 100 km vi è uno strato, che si estende fino alla profondità ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] o in una scala a punteggio).
Nel secondo caso invece ci si limita a considerare il singolo obiettivo strumentale, a trovarne le relazioni con le variabili di controllo e a lasciare la funzione di sintesi a un successivo momento.
Si deve inoltre fare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] argomentazione sulla velocità che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono autori moderni ‒ a sostanziale, pesantezza e leggerezza erano al massimo cause strumentali di ordine inferiore. Dopo Duns Scoto, autori ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] , in cui restano marginali i pesi di tutte le variabili considerate;
e) infine Trentino-Alto Adige e Sardegna che o quella narcisistica dell’io. Le altre hanno natura non strumentale – si fa qualcosa per il significato o il valore intrinseco ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...