Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] Palombara e Weiner, 1966; v. Dahl, 1966).
La seconda variabile è la modalità di funzionamento dell'esecutivo. Se tutti i partiti 1976 e 1982) ha proposto una distinzione qualitativa del variegato insieme dei multipartitismi basata sull'introduzione ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] che si riassumeva nell'accettazione, più o meno qualitativa, dell'idea secondo la quale gli organismi le particelle costituenti l'Universo, e, mutando i valori della variabile tempo, quella mente avrebbe potuto visitare tutta la storia dell'Universo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] un disco di cartone recante i punti cardinali. La discrepanza variabile fra Nord magnetico e geografico era già stata notata nel grandezze che sino ad allora erano rilevabili soltanto qualitativamente. Infine, strumenti quali pompe pneumatiche e ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] si tenderà a mettere in evidenza il valore delle variabili che più interessano il programmatore: come quello della distribuzione il piano, in virtù delle sue indicazioni qualitative e quantitative, fornisse maggiori certezze agli imprenditori ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] il suono come materia in movimento. La 'concezione qualitativa' del suono ha origine in Aristotele. Egli non di una consonanza dipende tanto dal gusto, che è una variabile storica e individuale, quanto dal contesto musicale in cui è impiegata ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] un circuito di carattere internazionale. La prima svolta qualitativa dell'arcieria italiana avvenne attraverso un grande torneo freccia. Il mirino è costituito da una prolunga di lunghezza variabile che lo fissa sull'arco e da una diottra dotata di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] del fluido permise a Volta di concettualizzare l'efficacia variabile mostrata da differenti coppie di conduttori nel mettere una certa misura ancora legato al modo di pensare di tipo qualitativo. Tuttavia, l'attribuzione di un nuovo nome a un gas ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] fonti, impiegando una tecnica compositiva non omogenea, ma variabile a seconda dell'occasione e del contesto.
Per organismo si definisce eúkratos quando presenta una via di mezzo qualitativa fra gli estremi e dispone di eccellenti funzioni fisiche e ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] lingue europee conoscono una creatività lessicale di un’importanza qualitativa e quantitativa eccezionale. Si tratta del risultato della probanti. La durata della percezione del sentimento neologico è molto variabile (da 2 a 15 anni) e, nel corso di ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] record è tenuto da Reggio Emilia), mantenendo in media la durata variabile dai due ai quattro anni. Normalmente i sinodi sono di singole diocesi dati quantitativi si prova a fare una disamina qualitativa, appare evidente che alcuni sinodi sono stati ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...