Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] E. omogenea. Si chiama omogenea un’e. algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado: il primo x=2 k, y=k, e x=3 h, y=h con h, k numeri complessi qualsiasi.
E. quadratica (o di 2° grado). In una sola incognita è del tipo ax2 ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] an, si chiama carattere di G ogni funzione ϕ(ai) a valori complessi, definita in G, tale che
Dalla definizione segue che, se a1 è sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g ...
Leggi Tutto
È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] Mallat e Ingrid Daubechies, e che interviene negli algoritmi di compressione d’immagine (JPEG2000).
L’analisi delle funzioni f=f(z) a valori complessi di una variabilecomplessa z derivabili nel senso che il loro tasso di crescita ammette un limite ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] 4ª, IV (1924), p. 307.
Proprietà analitiche delle funzioni razionali intere.
36. Una funzione razionale intera f(x) della variabilecomplessa x gode, tra altre, delle seguenti proprietà.
a) Dato ad arbitrio un numero reale ε > 0, si può assegnare ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] n. 11). Le rappresentazioni conformi, che tanta importanza hanno nell'analisi, per es., nella teoria delle funzioni di variabilecomplessa, sono fra quelle che intervengono più spesso anche nella geometria differenziale della superficie. Per es., una ...
Leggi Tutto
NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione [...] altri due:
e così via indefinitamente. Si dimostra - nel modo più semplice ricorrendo alla teoria delle funzioni analitiche di variabilecomplessa - che le serie
convergono verso le xk (k = 1, 2, ..., p), soluzioni del sistema (1).
Altro metodo di ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] di d'Alembert, vanno ricordate le numerosissime ricerche di idromeccanica piaria, basate sull'uso delle funzioni di variabilecomplessa: sulla risoluzione del problema delle vene fluenti e della loro biforcazione, sulla derivazione dei canali, sull ...
Leggi Tutto
VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] del V. secondo cui è analitica (nel senso di Cauchy-Riemann) in un campo C la somma di una serie di funzioni della variabilecomplessa z, definite in C, convergente in un insieme di punti, aventi per punto di accumulazione un punto interno a C, se si ...
Leggi Tutto
. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] sono distinti non solo, ma sufficientemente lontani. Il mezzo matematico per definirla consiste ancora nell'uso delle funzioni di variabilecomplessa, con le quali ad ogni punto del piano z del circolo si fa corrispondere un punto del piano ζ del ...
Leggi Tutto
. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] Il quale, studiando la funzione algebrica implicita y(x) definita dall'equazione f(x, y) = 0, come funzione della variabilecomplessa x, ha dimostrato che la curva nell'intorno del punto singolare si lascia separare in più curve o rami, ciascuno dei ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....