Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Roma. Enea Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio diNicodemo della Scala, vescovo di Frisinga; successivamente, fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, parente del duca di Milano e suo stretto collaboratore nella ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] (che avrebbe rieletto Nicodemo alla vicepresidenza), mons. Michele Mincuzzi, allora ausiliare diNicodemo, e altri due Dall’altare contro la mafia, Milano 1994; A. Cavadi, Il Vangelo e la lupara, Bologna 1994; Id., Il Dio dei mafiosi, Cinisello ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelodi Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo prudenti seguaci ...
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nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...