GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] carattere religioso: il De sanctificatione Matris nostri Domini ab utero, il commento al passo del VangelodiGiovanni 21, 22 (in ulteriore polemica con il Bessarione), il De questione Hieronymi et Augustini super legalibus (opere che sono conservate ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] termine "soldano" nella predica del 15 marzo 1306 (QF, LIV 10) presuppone la conoscenza della traduzione araba del VangelodiGiovanni. Come i saracini, così gli ebrei non possono credere alle affermazioni "audaci" della teologia (lezione del 9 marzo ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] -1971, ibid. 2005; Lettere alla Comunità 1964-1971, ibid. 2006; Omelie del tempo di Pasqua, ibid. 2007; Per avere la vita: letture dal VangelodiGiovanni, Reggio Emilia 2008; Omelie e istruzioni pasquali 1975-1978, Milano 2009; La coscienza della ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovannidi Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovannidi Mone [...] , 21, 75; Luca, 22, 61-62), mentre in quella a destra la scena del Pasce agnos meos, pasce oves meas, cioè l’episodio al termine del VangelodiGiovanni (21, 15-17) nel quale Cristo elegge Pietro quale pastore della Chiesa universale. Le sinopie ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] nel 1171 (stile pisano 1172) e dal B. nella prefazione alla sua traduzione delle Omelie di s. Giovanni Crisostomo sul VangelodiGiovanni (in E. Martène-U. Durand, Veterumscriptorum... amplissima collectio, I, Parisiis 1724, col. 828). Un terzo ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] ).
Al 1911 risalgono letture da Walt Whitman, Émile Verhaeren, Dante, Rudyard Kipling, Gabriele D’Annunzio e dalla Bibbia (soprattutto il VangelodiGiovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante una gita sul litorale laziale, diede notizia a ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] , Basilea. Fausto vi si recò a raccoglierne le carte e l’eredità spirituale.
Tra gli scritti di Lelio si trovava il commento all’inizio del VangelodiGiovanni, che Fausto utilizzò per comporre durante il soggiorno a Zurigo e a Basilea, tra il maggio ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] della Chiesa. Accanto a s. Paolo, ai Salmi, al VangelodiGiovanni e ad Agostino, la vita e gli scritti di Caterina de’ Ricci furono fonte rilevante dell’esperienza spirituale di M. e della sua riflessione teologica. Nei Colloqui ricorrono i ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] , la concentrazione delle figure, la tabella dal profilo mistilineo affissa in alto, che reca incise le parole del VangelodiGiovanni (8, 7) «Qui sine peccato est vestrum / primis in illam lapidem mittat», sono spiegabili solo grazie alla conoscenza ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] delle parole «In principio erat verbum» con le quali si apre il VangelodiGiovanni. Egli identificò il «verbum» (o «sermo» secondo la traduzione di Erasmo) non con il figlio eterno di Dio, ma con la parola del «Cristo uomo visibile, nato da Maria ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.