GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] un tramite tra la cultura italiana e il mondo tedesco. Significativa a questo proposito fu la polemica intorno alla stregoneria e al vampirismo, che impegnò per anni il Tartarotti e alla quale prese parte lo stesso G.V. Vannetti.
Il ruolo di tramite ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] , a.a. 1996-97; F. Volpi, Travolti da un insolito ribelle, in La Repubblica, 15 maggio 2000; E. Zignol, La notte, il vampiro, il ritorno nella narrativa di F. J., in Studi novecenteschi, LX (2000); M. Cottone, Nelle fosse dell'errore, in L'Indice, n ...
Leggi Tutto
VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] , chiamato a Vienna dal 1745 come archiatra di Maria Teresa, noto per la sua lotta alle credenze superstiziose nel vampirismo, che Vivenzio ringrazia per i molti consigli e responsi ricevuti e per avere difeso l’uso medico della cicuta contro ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] tradirli con disinvoltura. Secondo un paradigma caro alla belle dame sans merci fine-principio di secolo, tra femminismo e vampirismo, la donna esercita le sue arti seduttive solo per il piacere di "rinnovare" vitalisticamente gli uomini. A lei si ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] procedere a requisizioni e confische sollevò, infine, aspre critiche che valsero a Pignatelli e ai suoi uomini l’accusa di ‘vampirismo’.
Mantenne l’incarico di vicario fino al 1787. Rientrato nel frattempo nella capitale, nell’ottobre del 1785 gli fu ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in natura; ammise la realtà della magia prima della Rivelazione, attestata nelle Scritture, ma non dopo, e negò fenomeni come il vampirismo transilvano. Nel complesso la lezione fu una sintesi cauta del dibattito e il F. la divulgò in alcune tesi De ...
Leggi Tutto
vampirismo
s. m. [der. di vampiro]. – 1. Nelle tradizioni popolari, nella letteratura, nel cinema, l’essere un vampiro, il comportarsi da vampiro: storie, racconti di v.; la fortuna del v. nel cinema dell’orrore, nella narrativa nera. 2. In...
vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. – 1. a. Nelle leggende e credenze...