GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Arte in Val Camonica. Monumenti e opere, III, 2, Brescia 1994, pp. 73, 76, 88, 290, 292; P.V. Begni, in La pittura del '600 in Valtrompia…, a cura di C. Sabatti, Brescia 1994, pp. 28 s.; S. Guerrini, ibid., pp. 34 s., 40-43, 64-67, 76 s., 80 s., 175 ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] M. Valotti, “Il Giardino della Pittura” ..., in Museo Bresciano, n. 5, Brescia 1995, pp. 126-133; Id., in La pittura del ‘700 in Valtrompia (catal.), a cura di C. Sabatti, San Zeno Naviglio 1998, pp. 24-25; L. Anelli, F. e Angelo Paglia ad Asola, in ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] , Guida pratica del Comune di Bagolino, Villa Lagarina 1985, p. 33; V. Volta, Borghi, strade, piazze di Collio, in Collio Valtrompia, Brescia 1985, p. 12; L. Bresciani, Scoperto il vero scultore dell'altare della Madonna di S. Luca, in Di più, 1987 ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] , parroco di Demo, in Brixia sacra, X (2005), 3/4, pp. 469 n. 14, 471 n. 24; M. Valotti, La pittura del ’700, in Valtrompia nell’arte, a cura di C. Sabatti, Roccafranca 2006, pp. 266-269, 277-279; F. Fisogni, La pittura dei Paglia, in Duemila anni di ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] (1813, con punzone di tolleranza napoleonico) in Brescia, e delle parrocchiali di Montichiari (1792) e di Gardone Valtrompia (1796, cfr. Esposizione…, 1904) nella provincia bresciana. Rientrano nelle tipologie consuete e assai diffuse in territorio ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] S. Maria della Scala a Verona, la Madonna col Bambino e santi di San Martino Buonalbergo, le tele di Gardone Valtrompia e molte altre opere che testimoniano una notevole diffusione territoriale della fama del L.: è l'artista stesso a informarci sul ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] dell'Italia centrale.
Altre opere attribuite al F. sono in S. Lorenzo di Irma, in S. Maria degli Angeli di Gardone Valtrompia, in S. Eufemia di Nigoline. In questa chiesa, oltre alle Storie della santa sulle pareti, si conserva la pala con S ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] . del Seicento, Milano 1981, p. 54; E. M. Guzzo, La pittura e le arti minori nelle chiese di Lodrino e Invico, in Lodrino in Valtrompia, Brescia 1987, pp. 344 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 520 s. (subvoce Angolo del Moro, Giulio). ...
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