CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] loro quel risultato che non gli era stato possibile raggiungere nella Confederazione. In seguito al blocco commerciale della Valtellina, le Tre Leghe procedevano, nel 1691, al richiamo delle truppe al servizio della Francia. Analogo successo coronava ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] grandi preoccupazioni nel pontefice la possibilità che l'atteggiamento assunto dal governo spagnolo sulla questione della Valtellina potesse estendere la guerra anche all'Italia, pericolo contro il quale il pontefice dichiarava di voler impegnare ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] Non fu mai un grande oratore e le poche volte che intervenne fu per sollecitare l'estensione dei collegamenti ferroviari alla Valtellina e il completamento delle opere stradali. Incline a evitare le posizioni di primo piano, il C. cercò di trasferire ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] dei Trent'anni - chiese il permesso di andare in pellegrinaggio a Loreto e a Roma. Ma l'improvvisa occupazione della Valtellina e la conseguente guerra ai Cantoni svizzeri, tra cui quello dei Grigioni, alleato della Serenissima proprio in base alle ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] medico-tecnologici, alla progettazione architettonica della struttura che fu inaugurata nel 1910 nella località montana di Prasomaso, in Valtellina. Il suo nome è quindi legato al primo sanatorio popolare di Milano. Nel 1916 prese parte al VI ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] prospettive di conferimento d'un vescovato in Spagna e perfino del cappello cardinalizio.
Due anni dopo, nel pieno della guerra di Valtellina, il B. si spostava da Roma a Parigi, latore di esortazioni papali al re cristianissimo per la pace con la ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] (7 luglio 1624-6 nov. 1625). Portato a termine il mandato senza eccessive angustie, nonostante la vicina guerra della Valtellina, venne eletto consigliere ducale (1º febbr. 1626-31 genn. 1627),quindi esecutore delle deliberazioni del Senato (13 febbr ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] novità e rimase unica in Italia fino al 1879. Dopo la guerra del 1866 - caporale nel corpo della Guardia nazionale di Valtellina - tornò al Politecnico, dove riprese il corso di meccanica industriale e conduttura delle acque, cui affiancò il corso di ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di Danimarca", gli umori variabili degli Svizzeri e la loro diffidenza "nella corona di Francia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, "calati nel Milanese", si pentono, perché "non pagati e in carestia del viveri", d'aver ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] i risultati della visita.
Nel corso di un'altra visita, che lo condusse nel luglio-agosto del 1578 in Valtellina e nel Ticino, il B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.