LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] men of Europe"…, in Id., Ricerche sull'umanesimo e sul Rinascimento, Milano 1969, pp. 107 s., 121; A. Rotondò, Esuli italiani in Valtellina…, in Riv. stor. italiana, LXXXVIII (1976), pp. 756-791, in partic. pp. 780 s., 785, 789; E. Balmas, Un inedito ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] Fu così che nel 1878 il suo vescovo, mons. P. Carsana, lo richiamò per destinarlo a Traona, in bassa Valtellina. Qui, entrato in possesso di un vecchio convento francescano incamerato dallo Stato, vi istituì un collegio-convitto per giovani studenti ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] nel 1179 una causa promossa contro il monastero di Acquafredda, al quale aveva contestato il possesso di alcune proprietà in Valtellina. Ottenne, invece, qualche soddisfazione in un processo contro la chiesa milanese di S. Nazaro in Brolo e riuscì a ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Locarno; due anni più tardi furono visitati la collegiata di S. Fedele in Como e, successivamente, Menaggio, Ponte in Valtellina, Tresivio e Sondrio; nel 1444 e nel 1445 le visite dei vicari interessarono chiese, ospedali e, in alcuni casi, monasteri ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] Sua Santità di "tutte l'alliance con gli heretici" (Recueil, p. 593) e la richiesta di "ridurre in pristino le cose nella Valtellina et farne ritirare le sue armi" (ibid., p. 591).
E finalmente, il 19 maggio 1635, la Francia entrava in guerra, dando ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1615) e di Pavia (1617), ma non stabilizzarono la regione. Immediatamente dopo si aprì il contenzioso relativo alla Valtellina, nel quale confluivano l’esigenza degli spagnoli di assicurare la stabilità del Ducato di Milano, unita al controllo sulle ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] passo nella direzione desiderata da Urbano VIII. Del resto la conquista di Treviri da parte degli Spagnoli e l'invasione della Valtellina da parte dei Francesi vengono ben presto a dispensarlo da un più esplicito atteggiamento.
È anzi lo stesso C. a ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] re Filippo III, sulle misure stabilite per respingere le incursioni dei pirati barbareschi e sulle discussioni intorno alla questione della Valtellina. Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandro de Sangro, il B. tornò in Italia e si ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu tra i paesi meno funestati da questi processi, se si prescinde dalla Valtellina, dove la maggior parte di essi ebbe luogo.
Tra le opere che giustificarono e anzi spronarono la persecuzione delle ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] vita, il rischio della guerra: persino nel 1625-1626, quando parecchi concittadini, di buona o di mala voglia, furono spediti in Valtellina, egli a capo d'un manipolo di fanti e Giuseppe Gabrielli con dei cavalieri furono, dirà il Marcucci nella sua ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.