CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] era partito con la colonna dei volontari del colonnello, poi generale D. D'Apice per la Val Camonica e per la Valtellina. Giunto allo Stelvio il 25 maggio, partecipò alle sparatorie contro le truppe tirolesi (tutti i movimenti del C. in questi mesi ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Locarno; due anni più tardi furono visitati la collegiata di S. Fedele in Como e, successivamente, Menaggio, Ponte in Valtellina, Tresivio e Sondrio; nel 1444 e nel 1445 le visite dei vicari interessarono chiese, ospedali e, in alcuni casi, monasteri ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , pp. 143, 182, 184; F. Mason Perkins, Dipinti italiani nella racc. Platt,ibid., XI (1911), p. 149; E. Bassi, La Valtellina. Guida illustrata, Sondrio 1912, pp. 90 s.; E. Ferrari, L'evoluzione artistica di V. C. da Crema, in Archivio storicoper la ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] Duomo di Como, a cura di Id. - M.L. Casati, Como 1996, pp. 13-81; A. Rovetta, L’architettura, in Civiltà artistica in Valtellina e Valchiavenna, II, Il secondo Cinquecento e il Seicento, a cura di S. Coppa, Bergamo 1998, pp. 47-75; A. Scotti, in Il ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] P. Enriquez de Agevedo, conte di Fuentes, espressi e con continue provocazioni e con l'erezione del forte in Valtellina - la guerra non era ipotesi remota, ma minaccia incombente, specie per Bergamo, così prossima al Milanese spagnolo.
Deciso, in ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] Sua Santità di "tutte l'alliance con gli heretici" (Recueil, p. 593) e la richiesta di "ridurre in pristino le cose nella Valtellina et farne ritirare le sue armi" (ibid., p. 591).
E finalmente, il 19 maggio 1635, la Francia entrava in guerra, dando ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] anche per studiare le possibili trasformazioni in atto nella gestione politica spagnola, sopra tutto in relazione alla questione della Valtellina e alla guerra di Fiandra), i due si rivolsero al F. per informazioni ufficiose sul comportamento che l ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] dalla presenza di una feudalità forte e numerosa, dove ancora non si erano spenti gli echi della crisi della Valtellina; tutto sommato fu però un reggimento abbastanza tranquillo, eccezion fatta per gli efferati delitti che impegnarono le sue truppe ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] questo, in occasione degli armamenti del 1625, originati dalla crisi tra le potenze cattoliche per il controllo dei forti della Valtellina, il successore Urbano VIII Barberini lo chiamò nel proprio consiglio di guerra. Ma gli spazi del F. si fecero ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] nominare per la prima volta Antonio Gramsci.
Liberato dal carcere e ricevuta l’ammonizione, riprese l’attività clandestina in Valtellina, prima con un lavoro di collegamento tra Milano, Sondrio e la Val Grosina, poi in montagna, in una formazione ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.