Chimico, nato a Talloires presso Annecy, in Savoia, allora dipendente dal regno di Sardegna, il 9 dicembre 1748. Studiò prima in Annecy e Chambéry, e poi medicina nell'università di Torino, dove si laureò [...] di Bergmann (v.), che erano al suo tempo le più complete e meglio sviluppate, vi si oppone, negando all'affinità un valoreassoluto, ed affermando che quando una sostanza si trova in presenza di due sostanze con le quali può formare combinazioni, si ...
Leggi Tutto
In meccanica si dice coppia ogni sistema di due forze applicate, le quali abbiano linee d'azione parallele, intensità uguali e versi opposti. È il tipo elementare e irreducibile delle sollecitazioni, che, [...] della coppia. Momento (vettoriale) o, come taluni ancora dicono, asse-momento è il vettore M, che, avendo per valoreassoluto il momento scalare, è diretto perpendicolarmente al piano della coppia, in verso tale che ad esso appaia positivo (cioè ...
Leggi Tutto
Unità di confronto dell'intensità energetica del suono introdotta in acustica dai tecnici americani. Si definisce l'intensità energetica J del suono, in un punto dello spazio, come il quoziente fra la [...] p. 238). Nella maggioranza dei casi occorre conoscere non il valoreassoluto dell'intensità energetica ma i valori relativi delle intensità. Conviene esprimere tali valori relativi in numeri logaritmici, perché il campo di variabilità è praticamente ...
Leggi Tutto
Nato a Basilea il 22 dicembre 1815, studiò diritto nella città natale, a Berlino e a Gottinga; nel 1841 divenne professore di diritto romano a Basilea e nel 1841 giudice d'appello. Morì il 25 novembre [...] caratterizzazione della religione primitiva come culto della madre e della terra e le conseguenze ch'egli ne trae abbiano valoreassoluto e possano essere accolte anche oggi, non si può dire senza molte riserve.
Bibl.: J. J. Bachofen, Urreligion und ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] che risolva tutti i problemi pratici e tecnici nel valoreassoluto della forma. Conformemente al principio dell'architettura come espressione integrale, l'attività del B. si estende dai problemi urbanistici (progetti per le Siedelungen di Spandau- ...
Leggi Tutto
In matematica, m. di un numero reale x è il numero, sempre positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero minore o uguale a x per ottenere x; la m. di un numero positivo è uguale alla [...] , per es., è 0,4142; invece la m. di un numero negativo si ottiene sottraendo dall’unità la parte decimale del numero, presa in valoreassoluto: per es., la m. di −2,7524 è uguale a 1−0,7524 = 0,2476.
Per la m. del logaritmo di un numero ➔ logaritmo ...
Leggi Tutto
Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] i quali è in grado di formare tre legami. Nel caso dei legami ionici, la v. degli ioni ordinari corrisponde, in valoreassoluto, alla carica dello ione; in questi casi, si parla anche di elettrovalenza.
La prima interpretazione elettronica della v. è ...
Leggi Tutto
Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] nega che la retorica sia una scienza e, contro l'esaltazione sofistica dell'abilità e della forza, afferma il valoreassoluto della giustizia. Tra le poche opere pervenuteci vanno segnalati i discorsi Encomio di Elena e Difesa di Palamede.
Vita ...
Leggi Tutto
In fisica, particella corrispondente a una data particella elementare, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica elettrica, momento magnetico, numero barionico, leptonico o altro [...] numero quantico uguali in valoreassoluto ma di segno opposto. Esempi di a. sono il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone, rispettivamente corrispondenti all’elettrone, al protone, al neutrone. Come le particelle ordinarie sono i costituenti della ...
Leggi Tutto
In fisica, leptone (detto anche in passato mesone μ) scoperto nel 1937 da C.D. Anderson e S.H. Neddermeyer usando la tecnica sperimentale della camera di Wilson. Come evidenziato sperimentalmente per la [...] ’elettrone) e momento di spin 1/2 (in unità h/2π). Esistono il m. positivo e il m. negativo, entrambi con una carica, in valoreassoluto, pari a quella dell’elettrone. Il m. è instabile e decade con vita media di (2,19703 ± 0,00004) ∙ 10–6 s. Il suo ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...