(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ; essendo l ed l′ le due letture fatte al sestante, sarà:
La precisione di queste osservazioni si verifica facendo la somma dei valoriassoluti di l e di l′; somma questa che dovrà risultare molto vicina a 4 σ⊙ (σ⊙ si ricava dalle Effemeridi).
Misura ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] rosa dei tiri coincide col centro del bersaglio.
La media aritmetica delle deviazioni si chiama deviazione media k. Il valoreassoluto della deviazione a cui corrisponde la probabilità 1/2, cioè del 50%, chiamasi deviazione probabile, e s'indica con ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] con le notazioni già introdotte per le dinamo a corrente continua, il valore:
Se la macchina ha p coppie di poli, la frequenza diventa vecchie macchine a piccola velocità angolare. In valoreassoluto il limite di potenza risulta subordinato, oltre ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] semplice si possono tutte esprimere con simboli somiglianti fra loro, per questo: che i loro indici sono gli stessi in valoreassoluto e solo differiscono per l'ordine e per il segno. Perciò è possibile parlare di simbolo di una forma. Il simbolo ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] sempre di facile interpretazione.
I depositi, unitamente col capitale proprio delle banche (sempre più ampio in valoreassoluto nei principali paesi per il continuo movimento di concentrazione) e con eventuali debiti obbligazionarî, costituiscono gli ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] una prima intuizione delle linee di corrente.
La fisica. - I contributi alla fisica propriamente detta non hanno quel valoreassoluto e relativo dei precedenti. L. segue generalmente le idee aristoteliche e quelle degli ottici e astronomi arabi, a ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...]
), si trova:
I vertici del reticolo, cioè qui gli ioni Na, Cl′ sono alla loro volta edifizî complessi. Chiamiamo e il valoreassoluto della carica di un elettrone. Secondo la teoria di Rutherford e Bohr, l'atomo Na è formato da un nucleo avente una ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] definisce la carica del nucleo; se Z è il numero atomico, e con e s'indica la carica elettronica (in valoreassoluto), la carica elettrica del nucleo è data da Ze; conviene però osservare che per definire completamente un nucleo occorre darne, oltre ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] la cifra di ordine r, si ha:
vale a dire:
Denotando con ρr il resto di 10r (mod. m) - resto che può supporsi minimo in valoreassoluto, perché, nel caso sia ρr > m/2 si può considerare il resto negativo ρr - m, che è congruo a ρr, (mod. m) - si ha ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] alla vigilia cioè della seconda rivoluzione, raggiunse una popolazione superiore al mezzo milione.
Ma più che per il suo valoreassoluto, che del resto colloca Londra, già alla fine del Seicento, al primo posto fra le metropoli europee, questa cifra ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...