Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] , di Cnido, di Coo, di Cipro si affiancano tra età augustea e I secolo le produzioni di Creta e della valledelMeandro nella Turchia centrale. Si tratta in tutti questi casi di anfore che hanno una diffusione rilevante in Occidente, ove nel I ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] Mare del Nord. L’utilizzazione idroelettrica è notevole, numerosi impianti sorgono soprattutto lungo il corso superiore.
La valledel D e ceramica decorata a incisione (a spirale o a meandro). In una fase più recente si accentua il processo di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] che vanno dalla Catalogna alla Liguria e dalla Bretagna alla valledel Reno. Si sviluppa intorno al 4400 a.C., nel caratterizzate da una ceramica decorata con motivi a spirali e meandri distinti in metope.
Nel sito di Dimini le forme vascolari ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] sua sfera d’influenza dell’alta valledel Fiora e dei colli affacciantisi al settentrione del Lago di Bolsena, ma anche in sopra della rappresentazione corre un meandro in prospettiva, mentre, nell’anticamera, tra il meandro e le scene figurate, è ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] inizialmente erano limitate alle vallidel Basento e del Bradano, poi si dispongono anche nelle valli degli affluenti e solo sino alla realizzazione dell'agorà di Magnesia al Meandro, ove alla fine del III sec. a.C. Hermogenes traduce le ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] circolo di modeste proporzioni con suppellettile della fine del VII sec. a.C. sono state trovate a Poggio Valli, un poggio a ovest di V., oro, uniti insieme da filo d’oro serpeggiante o a meandro. Questa tecnica è usata soprattutto per le armille, di ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...