Musicista italiano (Firenze 1916 - Roma 1976). Studiò al conservatorio di Firenze con V. Frazzi, C. Barberi e L. Dallapiccola. È autore delle opere teatrali Il giuoco del barone (1939), Il contrabbasso (1954), Una notte in Paradiso (1960), della cantata Pianto delle creature (1948), dei Cori della pietà morta (1949), della sacra rappresentazione Laudes Evangelii (1952), di balletti, musiche orchestrali ...
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Compositore giapponese (n. Hiroshima 1955). Confrontatosi con la tradizione musicale giapponese attraverso lo studio del repertorio di corte (gagaku) e dello shō (organo a bocca), ha maturato un linguaggio [...] artistico fino al 1998.
Opere
Tra le sue composizioni ricordiamo: Jo-ha-Kyū ("Preludio, sviluppo, conclusione", 1980, Premio ValentinoBucchi di Roma); Tokyo 1985, Seeds (1986); Utsuroi ("Passaggi", 1986, per shō e arpa) e Utsuroi nagi ("Passaggi e ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] filmico-musicale, essendo questa del tutto estranea alla formazione e agli interessi di compositori come Antonio Veretti, ValentinoBucchi, Mario Zafred e Goffredo Petrassi. In estrema sintesi, il cinema d'autore degli anni Cinquanta e Sessanta ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nella Bohème al teatro Puccini di Milano; nel 1940 fu al teatro della Triennale di Milano per Il Gioco del barone di ValentinoBucchi e l’anno successivo in marzo alla Scala, Fatina in Soleida di Max Donisch, e in novembre al Comunale di Alessandria ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Marco Elter, e Squadrone bianco, 1936, di Augusto Genina), mentre il contributo di c. come Riccardo Zandonai, Lorenzo Perosi, ValentinoBucchi, Roman Vlad e altri dello stesso calibro fu troppo marginale per rientrare in questa sintesi. In realtà, l ...
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ostalgia
s. f. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ Se a Berlino gioca la carta della modernità, in provincia il Partito del socialismo democratico non riesce a fare a meno...