Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] di integrare la volontà normativa imperiale nei limiti da essa consentiti50. Da ciò l’intervento estrinseco della normativa valentiniana e la predisposizione di criteri meccanici al fine di orientare la scelta del giudice, la cui applicazione si ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] punto il fascino irresistibile esercitato sul M. dall'aggregazione ad accademie di ogni genere, dalla Gioenia di Catania alla Valentiniana di Napoli, dalla Pontaniana di Napoli all'Ateneo di Brescia, ai Georgofili di Firenze, ai Fisiocratici di Siena ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di queste ricerche. Timothy Barnes sostiene che la situazione tratteggiata da Zosimo si riferisca in realtà all’epoca valentiniana (anni Sessanta e Settanta del IV secolo), che la regionalizzazione delle prefetture pretoriane non sia iniziata prima ...
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