FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] contenuto in ossidi di ferro, calcio, magnesio e in alcali. Una buona sabbia da fonderia non deve contenere più del 6% dei primi, del 2 compiuta. L'involucro potrebbe essere subito spezzato, ma val meglio attendere un poco, ché il metallo passando dal ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] archeologici oppure smembra con forza masse di fango o di sabbia o di detriti compatti.
Tuttavia, benché gli ostacoli fisici Fisica di Milano, su laterizi di ricupero dell'Abbazia di Val di Susa, del Castello di Piadena e delle fornaci di ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] da strati alterni di lave e di detriti (cenere, sabbia e scorie vulcaniche). A seconda della viscosità della lava, spento, il Vulture. Altri vulcani antichi sono poi in Sicilia (Val di Noto) in Sardegna (Monte Ferru e parecchi altri), a Pantelleria ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] dei soli granuli di calcite, lasciano sul posto abbondante sabbia magnesiaca.
L'essenza dei processi carsici è dunque talvolta provare (come fu fatto per esempio per l'Oliero in Val di Brenta) che esse rappresentano l'emungimento della rete idrica ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] Guaimario II a tentare acquisti o riacquisti in Lucania e in Val di Crati. Certo, rimossa la tutela bizantina e in pari principe di Salerno.
Eppure questi aveva costruito sulla sabbia, poiché i popoli sottomessi fremevano per emanciparsi e ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] , per indicare la durezza delle sostanze, è uso valersi della scala di Mohs (v. durezza); ecco qui una miscela di 1/3 circa il carbone coke e 2/3 circa di sabbia silicea, con piccole percentuali di sale comune, che fa volatilizzare le scorie di ferro ...
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. Il nome asfalto (fr. asphalte; sp. asfalto; ted. Asphalt; ingl. asphalt) nelle varie lingue vale a significare, sia il bitume naturale, sia la roccia calcarea impregnata di bitume, sia il prodotto che [...] nel Giura, a Lobsann nell'Alsazia; in Svizzera, in Val de Travers nel Giura (il giacimento forse più studiato) e kg.: viene fatto fondere sul posto d'uso e mescolato con sabbia in quantità variabile.
Si hanno anche mastici d'asfalto per saldare ...
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. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] successiva ch'egli fece nelle acque di Castelnuovo (Val di Cecina), preconizzando anche l'esistenza dell'acido borico m. 1,50; coperti talvolta da una crosta assai dura costituita da sabbia e varî sali, e si presenta in diversi modi; qualche volta ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] Si apriva il foro con perforatore pieno, adoperando una sabbia contenente duri granuli gemmiferi.
Il figulo sa darci eleganti spettano al Neolitico finale i villaggi di Rumiano (Vayes in Val di Susa), di Alba (Cuneo), forse qualcuna delle caverne ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] rinomate le cristallerie di Birmingham, St. Louis, Baccarat, Val Saint-Lambert.
Per istrumenti d'ottica di precisione si dello strass il minio predomina, avendosi, p. es., in percentuali: sabbia 32, minio 54, potassa 10,8; borace 3,1, anidride ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...