MARINEO, Gilberto Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque all’inizio del Cinquecento, probabilmente a Palermo, secondogenito di Francesco Beccadelli di Bologna e di Antonella di Magistroantonio [...] : doveva restituire subito 320 onze alla Magna Regia Curia. Vendette il feudo Monterusso in ValdiMazara, nei pressi di Campobello, di pertinenza della baronia di Capaci, per onze 650 a Michele Celestri; stipulò nel 1567 una soggiogazione (mutuo ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] fedele al papa. In Sicilia aveva due casali, nel ValdiMazara: Melia, in contrada "Rachaltaul", tra il casale di S. Stefano e la terra di Castronovo (oggi Castronuovo di Sicilia), e "Rachalmingili", presso Castronovo, dove possedeva anche una ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] a Palermo dove, secondo i registri della provincia francescana della ValdiMazara, si spense il 1° maggio 1714, nel convento di S. Antonino.
Ricordato unicamente in un'opera giuridica di F. Pecheneda, G. potrebbe essere facilmente confuso con un ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del ValdiMazara ed ebbe grande rinomanza in [...] 243, 344, 369, 505, 614; Due cronache del Vespro in volgare siciliano del sec. XIII, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, pp. XXIII, XXXVII, LXXXV, CIX-CX, 8-9, 50-51, 66-67, 108, 130; A. De Stefano, Il registro notarile ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] s'interessò della riconquista dei territori in mano dei Chiaramonte, riuscendo a riprendere moltissimi centri dei Valdi Noto e del ValdiMazara. Ma la morte sopravvenne, il 21 febbr. 1359, ad interrompere questa ripresa offensiva contro i ribelli ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] Delia. L'A. riuscì a far riavere alla Chiesa palermitana i feudi di Geracello e Sattabene, oltre ad altre terre nel ValdiMazara. Maestro dell'Ordine militare di Montesa, nel 1485, rinunciando all'arcivescovato, tornò in Aragona, ove morì nel 1488 ...
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MIRABETTO
Emiro arabo, noto anche con il nome di Benaveth (o Ibn ῾Abbād), fu il qāḍī, in arabo 'comandante', della roccaforte di Jato (odierna S. Giuseppe Jato), una delle ultime sedi ‒ insieme ad Agrigento, [...] Entella e ValdiMazara ‒ della resistenza saracena all'occupazione sveva della Sicilia. La cittadina, nell'estate del 1222, fu sottoposta a un durissimo assedio da parte di Federico II. L'emiro, considerata l'inutilità di una difesa a oltranza, si ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] L'orso si conserva nelle boscaglie attorno al Gruppo di Brenta, in Valdi Tovel e in Valdi Genova (Orso delle Alpi) e nell'alta valle del Buon Governo (1844-46), Palermo 1919; P. Mazara, Studio sul movimento liberale in Sicilia dal 1815 alla vigilia ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] concentravano le proprie attività su Siracusa e Vindicari o sulla Valdi Noto, mentre Ognibene d'Agostino e Giovannuccio Giliolo preferivano esportare formaggi e frumento da Sciacca e da Mazara (48).
Grande porto al riparo da carestie più ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] Salorno, Bronzolo, Vadena), otto sono i centri della Val Badia e della Val Gardena a maggioranza ladina e infine i restanti 103 d’emigrazione a Paese d’immigrazione.
Gli immigrati diMazara provengono quasi tutti dalla Tunisia e hanno raggiunto ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...