TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] più alte del coronamento delle cortine (ad es., ad Aimavilles in Val d'Aosta, a Ferrara, a Milano, a Bracciano, a Pierrefonds, Sangallo e Porta S. Frediano a Firenze), di badie (San Robano e Badia a Isola) e ospedali (Spedaletto presso Pienza).
Torri ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] per gran parte avanzi delle milizie di Giovanni di Boemia, i quali si riunirono alla badia della Colomba nel Piacentino e divennero poi il terrore della val Tiberina e dell'Umbria (1335); più temibile assai la Grande Compagnia, la prima che spiegasse ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] fecero a pianta o semicircolare, chiuse alla gola (Campiano, Badia di Musignano, Rocca Scalegna), o circolare (Meleto, Montemale e la sua particolare affermazione: da Chatel-Argent e Cly in Val d'Aosta a Salemi e Castiglione in Sicilia, quasi tutti i ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] fino al '48, la sua attività principale si diresse, da questo momento, ad altre mete. Un'escursione (settembre 1828) alla badia di S. Michele in Val di Susa gli suggerì l'idea di scrivere una specie d'illustrazione della "sagra di S. Michele", e la ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] Vito, e che aveva soltanto il nome d'origine romana. La badia del Monte Amiata agli albori del sec. IX vi possedeva una , II (1928-29), pp. 128-32; A. Verdiani-Bandi, I castelli della Val d'Orcia e la Rep. di Siena, 2ª ed., Siena 1927; A. Barbacci ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] 'arte del B. sono questi: 1522-25, dipinge alla Certosa di Val d'Ema, presso Firenze, in due archi sopra la porta che va a olio con teste di Evangelisti; nel chiostro della chiesa di Badia una Storia della vita di San Benedetto, che è andata perduta ...
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Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente al bacino superiore dell'Arno (v.). La regione si estende sul versante occidentale dell'Appennino, dal nodo della Falterona sino al Poggio dei tre [...] mette in diretta comunicazione il Casentino con la contigua Val Tiberina passando per il convento della Verna; e un d'interesse. Stazioni climatiche molto frequentate sono Camaldoli, Badia Prataglia, Chitignano (acque acidule ferruginose), Borgo alla ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] ), B. scolpì un crocifisso in legno per la SS. Annunziata, oggi perduto. Eseguì varie sculture, egualmente in legno, per la badia di S. Godenzo in Val di Sieve, ove anche l'ornamento dell'altar maggiore e l'arca per le reliquie erano opera sua; ma di ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] e Santi di Matteo di Giovanni, e alcune statue di legno del sec. XVI, forse opera di Baccio da Montelupo; la chiesa di Badia, che si adorna di una scultura di legno, di scuola pisana del sec. XIV, rappresentante la Madonna col Bambino, e di un ...
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Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] di tipo bizantino. A tre chilometri da Colle è la graziosa e abbandonata Badia a Coneo, costruzione romanica di tipo pisano, e nei pressi di questa piccola badia vallombrosiana la diruta pieve dei Ss. Ippolito e Cassiano, costruzione senese del sec ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...