LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] prestigio di Milano. Agl'inizî, nel Cinquecento, la letteratura ticinese e la verbanese, con l'Accademia di Val di Blenio e la Badia dei facchini del Lago Maggiore, rappresentarono quella "rustica" di Milano. Il dialetto valtellinese figura in poesie ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] a Roma, S. Bartolomeo a Modena, Annunziata di Genova, Badia d'Arezzo, ecc.), morì a Vienna nel 1709. Nell'Istruzione soffitto. Così, se il Mignard usò l'affresco nella cupola di Val-de-Grâce (ritoccando però con pastelli, che in breve tempo si ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] ornamenti e oggetti decorativi in genere; in Lombardia, in Val Gardena, ecc., quella del giocattolo.
Bibl.: L. XVII e XVIII nelle varie regioni. Nell'Italia meridionale, nella badia di Montecassino, lavorano il Coliccio e il Nittolo; in Lombardia, ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] il più disastroso. La zona sismica più attiva è l'alta Val d'Agri, circostante al Vallo di Diano e alle conche a ., in Boll. d'arte, VIII (1914), p. 23 segg.; G. Paladino, La badia di S. Angelo in Basilicata, in Boll. d'arte, XIII (1919), p. 57 ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] un'altezza media di circa 200 m. Altri bacini notevoli sono quelli della Val Tiberina, di Gubbio, di Gualdo Tadino, di Terni, di Norcia, di era avuta nel rifacimento (poco dopo il 1230) della badia dei Ss. Severo e Martirio poco fuori della città: ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] e dei proprî ornamenti; le tombe di Villanova Baltea in Val d'Aosta, di aspetto neolitico, nelle quali lastroni di facciata e sul fianco di S. Maria Novella, e nel chiostro della Bádia, a Firenze.
Nel sec. XIII questo tipo di tomba passa nell'interno ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] a Vercelli S. Andrea; a Torino il palazzo Madama;. i castelli della Val d'Aosta; a Gubbio il Palazzo dei consoli; a Perugia il Palazzo liquide (acquaragia; "mista"), che dovranno essere adoperate badando di non smuovere i primi strati della pittura, ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] il sec. XIV; gli affreschi del castello di Issogne in Val d'Aosta, per il sec. XV; vecchie vedute fiorentine di quasi sempre a pigione - nelle vie più frequentate: Masaccio da Badia, Paolo Uccello in Terma, i Pollaiuolo e Maso Finiguerra in ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] dall'alta valle del Tevere al Casentino, dalla Val d'Ambra e dalla Val di Chiana alla città di Cortona e suo religiosi ad una nave, di carattere monastico, lo precedettero (la Badia, S. Domenico) e lo seguirono (S. Francesco); mentre durante ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] Coppo. Eccettuando forse soltanto qualche affresco del secolo XIII nella badia dei Ss. Severo e Martirio e la croce dipinta Particolarmente contrastato (anche dalla Chiesa) fu l'acquisto della Val di Lago. Orvieto ebbe a sostenere un assedio da parte ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...