Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] ar-Rhazi consiglia di bruciare i vestiti degli ammalati di vaiolo; il suggerimento però gli viene dalla pratica: la teoria portatore e dall'animale; sebbene sia la sorgente di infezione umana quella più importante ai fini del contagio, sono note ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] numero degli individui che sarebbero dovuti morire per infezione da vaiolo e l'aspettativa di vita derivante dall'inoculazione per le disparati della fisiologia e della patologia del corpo umano.
Le ragioni di una siffatta e apparentemente improvvisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] anche la necessità del ricorso alla vaccinazione contro il vaiolo, a cui dedica un’intera lettera (lettera 11). tra l’ordine e l’eternità dell’universo e la fragilità e l’imperfezione umane. Da qui l’invito a che gli uomini si sopportino gli uni gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre che per le due guerre mondiali e la velocità dei cambiamenti sociali e politici, [...] , si può dire, il genere umano viveva nella costante paura di flagelli come il vaiolo, il colera o la peste che Questo fenomeno, più di altri, dà la misura, in termini “umani”, di quella discontinuità del Novecento rispetto al continuum storico cui si ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] spesso chiamato anche a corte (nel 1660 per curare il vaiolo del futuro Cosimo III de’ Medici), gli consentirono di luglio Redi riscrisse le Osservazioni intorno a’ pellicelli del corpo umano che furono stampate sotto il nome del solo Bonomo (Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...]
A me questo vetusto
Pondo, e l’animo tenti
Prostrarmi a terra? Umano sei, non giusto.
Buon cittadino, al segno
Dove natura e i primi -illuministica (L’impostura, L’educazione, L’innesto del vaiolo, Il bisogno, La musica), non prive nell’afflato ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] la comparsa a gittate successive (a differenza del vaiolo, nel quale l'eruzione è simultanea), cosicché nel infettivo, o megaloeritema epidemico), epidemica, esantematica, causata dal parvovirus umano B19. Dopo un'incubazione di 7-14 giorni, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] .
Simili difficoltà sono inzialmente affrontate anche da Edward Jenner prima che la vaccinazione (inoculazione del vaiolo vaccino sugli esseri umani) sia accettata e ampiamente diffusa nel mondo anglosassone nel corso del XIX secolo. Le critiche ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] con serenità, ma pur sempre con partecipazione e interesse umano, scrivendo in una forma chiara, elegante, priva di , e tra l'altro scrisse sull'idrofobia e sull'innesto del vaiolo. Le due lettere, del resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] particolarmente devastanti furono la peste antonina (probabilmente un'epidemia di vaiolo che ebbe inizio nel 167 d.C.) e la pandemia pirogeni endogeni derivano invece da componenti normali dell'organismo umano. P.B. Beeson, nel 1948, ha dimostrato ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...