L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] campagne inglesi e sulla capacità di resistenza al vaioloumano dei soggetti precedentemente contagiati dal vaiolo bovino, Phipps non reagì in alcun modo a una successiva inoculazione di vaioloumano, eseguita il 1° luglio. Nel 1797, Jenner inviò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e le pratiche empiriche di immunizzazione attiva, come la variolizzazione, cioè l'immunizzazione contro il vaiolo ottenuta inoculando materiale infettante proveniente dalle pustole del vaioloumano, e la vaccinazione, in cui si utilizzava invece il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] primo in Italia e in Europa, lo studio diretto dell’anatomia umana.
Soprattutto a Leonardo da Vinci spetta il merito di essersi diffondersi della vaccinoprofilassi, dapprima attuata contro il vaiolo, la difterite, alcune malattie esotiche (febbre ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] causato da un virus capace di vivere solo all’interno dell’organismo umano. Prima di guarire il malato può avere contagiato qualcun altro che, molte malattie infettive anche mortali, come il vaiolo, sono oggi quasi definitivamente debellate, oppure, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a Berkeley, sintetizza l'ormone che regola la crescita del corpo umano; si tratta di una sequenza composta di 188 amminoacidi. Il della Sanità certifica ufficialmente l'eradicazione globale del vaiolo.
1980
Andrej N. Kolmogorov vince il premio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , invece, percorrono fibre più piccole.
La fusione di cellule umane con cellule di topo. Utilizzando un agente virale, H. Harris da diversi anni non si sono verificati nuovi casi di vaiolo nel mondo, questa malattia sarà dichiarata eliminata su scala ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , della Harvard University, estraggono la molecola, già identificata nel cervello umano nel 1950 da E. Roberts e J. Awapara, dai neuroni Mondiale della Sanità propone l'eradicazione mondiale del vaiolo. L'Assemblea dell'OMS approva la proposta nel ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] 1821.
Una caratteristica di questo periodo fu il declino del vaiolo, che aveva seminato il terrore per tanto tempo. Una il flagello è visto come una punizione per i peccati dell'umanità, si comincia con l'invocare la misericordia divina. Nel corso ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] più rilevanti, sono le conseguenze mortali o menomanti prodotte sul corpo umano dalle armi da fuoco o da quelle di distruzione di massa , tramite l'uso di indumenti contaminati da virus del vaiolo, dagli spagnoli di Pizarro tra le popolazioni inca in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] umori e i succhi da cui si originò l'equilibrio del sangue umano. Su queste tesi si basava l'idea di una 'complessione' da cui la Francia sembra più colpita degli altri paesi. Il vaiolo alla metà del XV sec. si diffuse rapidamente verso nord, fino ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...