Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] organi da cui prendono origine: cute, ghiandola mammaria, intestino, laringe, plessi coroidei, vagina, vescica. Alcuni p. hanno origine virale: così la verruca volgare e il condiloma acuminato. Il p. cutaneo si localizza preferenzialmente al volto o ...
Leggi Tutto
MARSUPIALI (dal lat. marsupium "borsa"; lat. scient. Marsupialia Illiger, 1811; fr. Marsupiaux; sp. Marsupiales; ted. Beuteltiere; ingl. Pouched mammals)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi, che merita [...] dietro e non davanti allo scroto. Nella femmina, a ciascun utero corrisponde, non soltanto il proprio ovidotto, ma anche la vagina propria, che si apre, insieme a quella dell'altro lato, in un piccolo vestibolo poco profondo, o anche direttamente all ...
Leggi Tutto
LAPARATOMIA o Laparotomia (dal gr. λαπάρα "fianco" e τομή "incisione")
Mario Donati
È l'apertura della cavità addominale a scopo operativo. Quando i chirurghi operavano quasi esclusivamente sullo stomaco [...] laparatomia ipocondriaca destra o sinistra, epigastrica, mesogastrica, ipogastrica, iliaca, lombare, ecc. Qualora poi si passi attraverso la vagina, si parla di laparatomia vaginale; se s'attraversa il torace, si parla di laparatomia transpleurale o ...
Leggi Tutto
Candida
Genere di funghi della classe Saccaromiceti (o lieviti), con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo. La specie C. albicans vive normalmente nel cavo orale e nell’apparato digerente [...] (dove svolge un ruolo nella digestione dei glicidi), e anche nella vagina e sull’epidermide. In particolari condizioni il fungo prolifera in modo eccessivo, formando colonie di colore biancastro che provocano l’infezione nota come candidosi. Alcune ...
Leggi Tutto
Nome di varie specie di Molluschi Bivalvi marini delle famiglie dei Solenidi e Psammobidi (genere Solen,fig. A e B; Pharus; Solenocurtus), dal corpo allungato, che vivono affondati verticalmente nella [...] sabbia, all’estremo limite della bassa marea. Molto apprezzati come commestibili. Solen vagina (conchiglia lunga fino a 10-13 cm) è tra le forme più note del Mediterraneo. ...
Leggi Tutto
PARAMETRITE (dal gr. παρά "presso" e μήτρα "utero")
Pasquale Sfameni
È l'infiammazione del parametrio, o tessuto cellulare dei legamenti larghi: allo stesso modo come paracolpite, paracistite e paraproctite [...] direttamente, nel caso di una lesione penetrante. Cause meno comuni di parametrite sono: corpi estranei introdotti in vagina per scopi diversi; ferite operatorie infette del canale genitale; ematomi suppurati; diffusione al cellulare paragenitale di ...
Leggi Tutto
In ginecologia, ritenzione del sangue mestruale, la cui fuoriuscita è impedita per ostacoli di origine congenita (per es., imperforazione del collo dell’utero o dell’imene) oppure acquisita (cicatrici [...] o tumori occludenti ecc.). A seconda del livello dell’occlusione, si forma una raccolta di sangue che distende la vagina o l’utero, o entrambi. La cura è chirurgica. ...
Leggi Tutto
criptomenorrea
Ritenzione del sangue mestruale, la cui fuoruscita è impedita per ostacoli di origine congenita (per es., imperforazione del collo dell’utero) oppure acquisita (per es., cicatrici o tumori [...] occludenti). A seconda del livello dell’occlusione, si forma una raccolta di sangue che distende le pareti della vagina o dell’utero, o di entrambi. La cura è chirurgica. ...
Leggi Tutto
Adozione di metodi che impediscono il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. Il controllo della fertilità umana viene [...] diversi mezzi. Il diaframma è una coppa di gomma morbida con diametro compreso fra 50 e 100 mm che va inserita in vagina, in modo da ricoprire il collo dell’utero, prima del rapporto in associazione a spermicidi. Il preservativo, o condom, è una ...
Leggi Tutto
GINATRESIA (dal gr. γυνή "donna", α privativo e τρῆσις, "foro")
Emilio Alfieri
E la chiusura del canale genitale femminile in un punto più o meno limitato del suo decorso (atresia imenale, o retro-imenale, [...] estendersi a tratti notevoli, fino talvolta a interessare tutta la vagina e il collo dell'utero. Non raramente s'associano scollamento delle parti collabite e fuse; in alcuni casi può essere necessaria anche la creazione d'una vagina artificiale. ...
Leggi Tutto
vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...