malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] assai grave, diffusa nell’Africa Centrale e nell’America del Sud. Contro la febbre gialla, peraltro, esiste un efficace vaccino.
In una zanzara del genere Anopheles si sviluppa invece un parassita (Plasmodium) che la zanzara può trasmettere all’uomo ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] 2021 l’utilizzo ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Nel 2024 la società ha sviluppato un vaccino a mRNA contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule; la prima fase di sperimentazione del farmaco, denominato Bnt116, è stata ...
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Sigla di radio immuno sorbent test, usata in immunologia per indicare un metodo di identificazione delle immunoglobuline IgE presenti in soggetti con malattie allergiche o in corso di altra patologia correlabile [...] sieriche totali. La valutazione delle IgE totali, che è un significativo indice diagnostico in corso di sospetta patologia allergica, consente anche di monitorizzare nel tempo l’efficacia delle terapie adottate (per es., vaccini desensibilizzanti). ...
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Nome commerciale del vaccino contro il Covid-19 (Gam-COVID-Vac) sviluppato dal Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologica N.F. Gamaleja e finanziato dal Fondo russo per gli investimenti [...] Con una percentuale di efficacia del 91,6%, costi ridotti e una logistica di stoccaggio conservazione semplificata rispetto ad altri vaccini contro il Covid, il farmaco è stato registrato in oltre 30 Paesi, tra cui l’Ungheria, primo Stato membro dell ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] nell'organismo umano e di indurre, quindi, uno stato di immunità. In tal modo S. poté allestire nel 1956 un vaccino antipoliomielitico attivo per via orale, che trovò un impiego di massa dal 1961 e rappresentò un ulteriore progresso nei confronti del ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] si recò col maestro in India per studiare la peste che ivi infieriva in forma epidemica e mettere a punto sieri e vaccini specifici per la cura e la profilassi della malattia (cfr. G. Galeotti - G. Polverini, Sui primi 175 casi di peste bubbonica ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] costituiscono la risposta immunitaria. Il prototipo della stimolazione attiva e specifica è quello ottenuto impiegando vaccini, con virus uccisi, inattivati, sintetici, eventualmente prodotti anche tramite ingegneria genetica di cellule in coltura ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] .Il problema, assai complesso, è ancora del tutto aperto
Cosa sono
Pomodori sempre freschi, piante che producono medicine e vaccini, riso di colore rosso, ricco di vitamina A. Sono soltanto alcuni dei vegetali che i ricercatori hanno ‘fabbricato’ in ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] basi per una razionale prevenzione di numerose malattie infettive (immunoprofilassi attiva e passiva, attuata rispettivamente con vaccini e sieri specifici): carbonchio, colera, difterite, peste, tetano, tifo addominale e tifo esantematico, pertosse ...
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PERTOSSE (XXVI, p. 869)
Orazio MALAGUZZI VALERI
Sistematiche indagini radiologiche hanno messo in evidenza che anche nei casi non complicati sono molto frequenti addensamenti polmonari in sede parailare [...] questa scoperta è notevole per le applicazioni pratiche, dato che solo con culture di germi in fase I è possibile allestire vaccini a così alto potere immunizzante che, detossicati con formolo (anavaccini) e iniettati in tre dosi di complessivi 20-80 ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...