vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] dei virus e i progressi delle tecniche d’ingegneria genetica hanno fatto sperare in rapidi passi avanti nel campo delle vaccinazioni. Quest’ottimismo era sostenuto dal successo del v. contro l’epatite B, nel quale l’agente immunizzante è una proteina ...
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Tossina modificata dall’azione del formolo e del calore: ha lo stesso potere immunizzante delle tossine comuni, ma, a differenza di queste, non ha effetto tossico. Le a. sono usate come vaccini profilattici [...] e curativi ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] grado di agire su un substrato antigenico nel modo più efficace possibile. Le biotecnologie hanno permesso di produrre vaccini sempre più efficaci, impiegando come immunogeni molecole ricavate da batteri o virus ed evitando così di somministrare il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] -1956) si spera di poter debellare la poliomielite entro il 2020 in tutto il mondo, ma a condizione di associare al vaccino attenuato preso per bocca (creato da Sabin nel 1956) quello contenente batteri morti (realizzato da Salk nel 1954), che mira a ...
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Novavax Azienda statunitense operante nel settore delle biotecnologie; fondata nel 1987, con sede Gaithersburg (Maryland) e ulteriori impianti a Uppsala (Svezia), concentra le sue attività nello sviluppo [...] 2021 e la sua somministrazione avviata in Italia nel febbraio 2022. Nel 2023 l'OMS ha approvato l'uso del vaccino R21 contro la malaria sviluppato dall'azienda, che nella fase di sperimentazione clinica ha dimostrato un'efficacia dell'80% alle ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] i meccanismi alla base di queste resistenze può essere un grande aiuto per la messa a punto di farmaci e vaccini efficaci.
I cicli schizogonici
Il ciclo schizogonico epatico decorre in modo asintomatico. Ogni schizonte maturo dà origine a migliaia ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] periodo tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. L'introduzione dei sulfamidici, degli antibiotici e di nuovi vaccini determinò una marcata caduta della morbilità e mortalità dovuta a malattie infettive di varia eziologia. Inoltre furono introdotti ...
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vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] a quella che si sviluppa in seguito alla malattia classica. Per questo motivo, a differenza di quanto accade con i vaccini uccisi, di solito una sola dose è sufficiente a conferire immunità protettiva permanente, mentre in altri casi è necessaria una ...
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vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] e provocava spesso la morte o la paralisi. La causa era un virus: nel 1955 Jonas Edward Salk riuscì a preparare un vaccino efficace; poco più tardi, e sempre negli Stati Uniti, Albert Bruce Sabin coltivò un virus attenuato – cioè un mutante che non ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...