Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] settimana dopo. Gli oligonucleotidi CpG possono essere usati come adiuvante non solo per via parenterale, ma anche nel caso di vaccinazioni orali o mucosali. L'unica classe di antigeni per cui i CpG DNA non hanno azione adiuvante sono i polisaccaridi ...
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Vaccino allestito con il ceppo batterico che si vuole debellare e che si preleva dal malato stesso. Rispetto ai comuni vaccini (vaccini eterologi), ha il vantaggio di un’assoluta specificità. ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] e gli adenovirus si moltiplicano nel nucleo cellulare. La conoscenza delle infezioni latenti è importante per l'impiego di vaccini antivirali (coltura su tessuti) e per le emotrasfusioni.
Virus batterici (batteriofagi, fagi). - F. W. Twort e poco più ...
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vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] a quella che si sviluppa in seguito alla malattia classica. Per questo motivo, a differenza di quanto accade con i vaccini uccisi, di solito una sola dose è sufficiente a conferire immunità protettiva permanente, mentre in altri casi è necessaria una ...
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vaccinazione
Somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico sia a scopo terapeutico. In passato, si designava con questo termine l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato da pustole del [...] al di sopra del quale la risposta immunitaria decresce. Sia il volume, sia il tipo di eccipiente in cui il vaccino viene disciolto hanno importanza nel rallentare l’assorbimento e nell’aumentare la risposta immunitaria. La via di introduzione è ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] per le cattive condizioni igieniche in cui si svolgevano le operazioni chirurgiche.
La scoperta dell’immunità e dei vaccini
Le ricerche di Pasteur sulle malattie degli animali posero le basi degli studi sull’immunità (immunitario, sistema), cioè ...
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DNA ricombinante
Rino Rappuoli
Porzione di genoma prelevato da un organismo e trasferito in altri microrganismi così da essere espresso in condizioni controllate ottendo in questo modo le proteine codificate [...] è costituito dall’antigene di superficie del virus (HBsAg) prodotto da un lievito (Saccharomyces cerevisiae) e purificato. I vaccini anti HBV ottenuti con la tecnica del DNA ricombinante hanno il vantaggio di essere molto più purificati di quelli ...
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rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] 1750 a.C., ma solo nel XX sec. è divenuto possibile contrastarla con successo, attraverso la preparazione di vaccini sempre più efficaci, l’identificazione delle tipiche inclusioni citoplasmatiche (corpi del Negri) nelle cellule nervose infette e lo ...
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NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] ha svolto la sua opera di scienziato, dedicata ai problemi moderni della microbiologia: studio e preparazione di nuovi vaccini, chemioterapia antibatterica a, compito particolarmente arduo per essere stato intrapreso in un periodo (1943) di completa ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...