Frazer, Ian Hector
Frazer, Ian Hector. – Immunologo britannico naturalizzato australiano (n. Glasgow 1953). Laureatosi in medicina e chirurgia alla University of Edinburgh, nel 1981 emigrò a Melbourne, [...] molecolare cinese Jian Zhou, a mettere a punto le strutture immunogeniche fondamentali le quali costituiscono la base dei vaccini che, dopo adeguata sperimentazione, si stanno utilizzando in diverse parti del mondo. Per queste ricerche, a F. nel ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] basi per una razionale prevenzione di numerose malattie infettive (immunoprofilassi attiva e passiva, attuata rispettivamente con vaccini e sieri specifici): carbonchio, colera, difterite, peste, tetano, tifo addominale e tifo esantematico, pertosse ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] piante che saranno utilizzate come bioreattori per produrre sostanze d'interesse industriale come la plastica oppure farmaci e vaccini. Le promesse di quest'ultimo settore di ricerca, talvolta denominato biopharming, appaiono notevoli, in quanto si ...
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MAZZETTI, Giuseppe
Ilaria Gorini
– Nacque a Peccioli, presso Pisa, da Leopoldo e Rigoletta Adorni Braccesi il 25 nov. 1898. Conseguita la maturità classica presso il liceo ginnasio Michelangelo di Firenze [...] armate italiane fin dal 1938, preparò, in collaborazione con la Scuola di applicazione di sanità militare di Firenze, il vaccino «Tab Te», precipitato con allume, immunizzante contro il tifo, il paratifo A e B, il tetano (Ricerche sperimentali sulla ...
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PERTOSSE (XXVI, p. 869)
Orazio MALAGUZZI VALERI
Sistematiche indagini radiologiche hanno messo in evidenza che anche nei casi non complicati sono molto frequenti addensamenti polmonari in sede parailare [...] questa scoperta è notevole per le applicazioni pratiche, dato che solo con culture di germi in fase I è possibile allestire vaccini a così alto potere immunizzante che, detossicati con formolo (anavaccini) e iniettati in tre dosi di complessivi 20-80 ...
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coltura cellulare
Nicoletta Rossi
Tecnica di laboratorio che permette di far crescere e proliferare cellule, sia procariote sia eucariote, in ambiente artificiale controllato. Di solito ci si riferisce [...] riproduca il loro ambiente di crescita naturale. Le c. c. sono fondamentali per lo studio e la messa a punto dei vaccini virali e, in genere, dei prodotti delle biotecnologie. Con la tecnologia del DNA ricombinante vengono prodotti in c. c. animali ...
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PUERPERIO (XXVIII, p. 495)
Espedito MORACCI
Le conoscenze sulla biologia del puerperio hanno compiuto progressi in virtù degli studî sulle correlazioni trofiche tra la mammella funzionante e l'utero [...] 'impiego profilattico e curativo, generale e locale, dei sulfonamidici e della penicillina, da soli ed associati con vaccini, emotrasfusioni, immunotrasfusioni, vitaminoterapia, e con gli altri ordinarî sussidî, ha notevolmente ridotto la mortalità e ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] ha ridotto la mortalità a meno del 50%, rispetto a quella fino ad allora stimata, intorno al 90%. Un vaccino specifico (anthrax vaccine adsorbed, AVA) è stato autorizzato nel 1970 dalla Food and drug administration (FDA); il complesso protocollo di ...
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SV40 (sigla di Simian Virus 40), virus
) Virus delle scimmie appartenente alla famiglia Poliomavirus. Il capside ha simmetria icosaedrica ed è privo di pericapside; il genoma virale (DNA circolare doppio [...] ai recettori MHC di classe I della membrana della cellula ospite. Scoperto nel 1960 nelle scimmie utilizzate per preparare il vaccino antipolio (sia Salk che Sabin), è stato ipotizzato che il virus abbia infettato una decina di milioni di persone ...
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immunogenicità
Stefania Azzolini
Capacità posseduta da una sostanza di indurre una risposta immunitaria. In generale, con questo termine si indica la proprietà di una molecola di stimolare il sistema [...] immunogenicità di una molecola è, inoltre, influenzata da una serie di fattori, quali le modalità di somministrazione nell’animale da esperimento, la quantità somministrata e le stesse caratteristiche genetiche di responsività dell’animale.
→ Vaccini ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...