Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’attività vulcanica dei Volsini, dei Cimini, dei Sabatini e dei Colli Albani. Nel Lazio meridionale i rilievi Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di F. López de Úbeda, o il Marcos de Obregón (1618) di V. Espinel, nel quale il gusto con cui sono seguite le vicende di nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora baroccheggianti, F. Sabatini e J. de Villanueva. Nella ...
Leggi Tutto
SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] emblematici quali Pietro Spina (protagonista di Vino e pane e de Il seme sotto la neve), Luca Sabatini (de Il segreto di Luca) o papa Celestino V de L'avventura di un povero cristiano (il dramma in tre tempi apparso nel 1968). Nei suoi personaggi ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] (v. 3 bolontate, v. 16 boglio, v. 71 bale, v. 74 bolta, v. 89 bolio, v. 4 abento, v. 6 trabàgliati, v. 8 abere, v. età angioina, "Medioevo Romanzo", 2, 1975, pp. 44-153; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 194 e 290 n ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] lingua e successiva, accurata mimesi del dialetto partenopeo: Sabatini 1983) al genere classico della consolatoria, sia pure 167-201 (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] in consonante («Egli è desso, il Redentor»: La Risurrezione, v. 35). Il lessico è sempre elevato (pondo ascoso «peso pervadono fin dalla prima minuta sia i dialoghi sia il narrato (Sabatini 1987; Testa 1997: 19-57): le costruzioni marcate, gli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ai suoi successori in misura di uno all'anno.
Se, con il Sabatini, Malizia è autore del ciclo di sonetti d'ispirazione giottesca, anche l' da registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 da IX, 9), oltre ad affinità con diversi fabliaux. ...
Leggi Tutto
L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] Amalia Rosselli, “Di sollievo in sollievo ...”, in Serie ospedaliera, v. 12).
(b) Epanalessi al centro (configurazione /… XX il solo verbo servile con gli elementi atoni connessi)» (Sabatini 1985: 243), di cui fornisce moltissimi esempi Belli (Garvin ...
Leggi Tutto
PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] J.F. Böhmer - J. Ficker - E. Winkelmann, Regesta Imperii, V, 1-3, Innsbruck 1881-1901, nn. 1141, 1280, 3454, con Studi mediolatini e volgari, XXI (1973), pp. 215-260; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 44-46, ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il Ghatrif, che dedica a re Enzo. Più tarde sono lingue romanze, ibid., pp. 32-55; Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Firenze 1997; Inventaire systématique des premiers documents des ...
Leggi Tutto
sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...